Otto pellegrini da Torino a Bitonto lungo la via Francigena
Sono passati nelle città dell'olio il 18 e 19 agosto scorsi
lunedì 23 agosto 2021
Otto pellegrini da Torino sulla tratta Corato - Bitonto della via Francigena, verso la meta di Santa Maria di Leuca, sono arrivati nella città dell'olio il 18 e 19 agosto scorsi.
Il gruppo, composto da camminatori adulti, con a capo Claudio Chiesa è tornato in Puglia dopo il lungo lockdown di questo inverno per completare la Via Francigena del sud. «Ci mancava il pezzo da Cerignola a Bari», è stato il loro primo commento.
La presidente Adele Mintrone del Comitato della Via Francigena del sud che cura il tratto Corato - Bitonto si è co espressa: «Abbiamo avuto una ripresa del cammino, inizialmente, poco incoraggiante ma poi è stato un fiume di arrivi e accoglienze quotidiane di pellegrini a piedi e in bici, giovanissimi e meno giovani. Il cammino ha ripreso con numeri più ampi rispetto ad un anno fa nonostante la grande calura di questa estate , risultato questo delle notevoli attività e progetti attivati per la promozione del nostro tratto direttrice traiana della Puglia centrale e la creazione di nuovi servizi per i pellegrini.
Siamo lieti di aver ricevuto diversi pellegrini che hanno scelto espressamente il tratto Andria-Corato-Ruvo-Bitonto, di cui ora si inizia a parlare sempre più ampiamente nei circuiti nazionali. Il pellegrinaggio sta crescendo con nuovi numeri e questo fa ben sperare», la sua conclusione.
I pellegrini piemontesi sono stati accolti insieme alla Presidente, anche dai membri volontari coratini e bitontini del Comitato e dai partners della Cooperativa ReArtù di Bitonto. A Corato hanno visitato la chiesetta di Santa Lucia, aperta grazie a Don Antonio Maldera, in via eccezionale, il centro storico e il percorso di fede "sui passi di Luisa Piccarreta", la Santa di Corato , concludendo la passeggiata con un giro nelle botteghe artigiane; a Bitonto hanno visitato la meravigliosa Cattedrale romanica e la sua cripta che custodisce un eccezionale mosaico e hanno assaggiato l'ottimo gelato artigianale locale in piazza Cavour.
Il gruppo, composto da camminatori adulti, con a capo Claudio Chiesa è tornato in Puglia dopo il lungo lockdown di questo inverno per completare la Via Francigena del sud. «Ci mancava il pezzo da Cerignola a Bari», è stato il loro primo commento.
La presidente Adele Mintrone del Comitato della Via Francigena del sud che cura il tratto Corato - Bitonto si è co espressa: «Abbiamo avuto una ripresa del cammino, inizialmente, poco incoraggiante ma poi è stato un fiume di arrivi e accoglienze quotidiane di pellegrini a piedi e in bici, giovanissimi e meno giovani. Il cammino ha ripreso con numeri più ampi rispetto ad un anno fa nonostante la grande calura di questa estate , risultato questo delle notevoli attività e progetti attivati per la promozione del nostro tratto direttrice traiana della Puglia centrale e la creazione di nuovi servizi per i pellegrini.
Siamo lieti di aver ricevuto diversi pellegrini che hanno scelto espressamente il tratto Andria-Corato-Ruvo-Bitonto, di cui ora si inizia a parlare sempre più ampiamente nei circuiti nazionali. Il pellegrinaggio sta crescendo con nuovi numeri e questo fa ben sperare», la sua conclusione.
I pellegrini piemontesi sono stati accolti insieme alla Presidente, anche dai membri volontari coratini e bitontini del Comitato e dai partners della Cooperativa ReArtù di Bitonto. A Corato hanno visitato la chiesetta di Santa Lucia, aperta grazie a Don Antonio Maldera, in via eccezionale, il centro storico e il percorso di fede "sui passi di Luisa Piccarreta", la Santa di Corato , concludendo la passeggiata con un giro nelle botteghe artigiane; a Bitonto hanno visitato la meravigliosa Cattedrale romanica e la sua cripta che custodisce un eccezionale mosaico e hanno assaggiato l'ottimo gelato artigianale locale in piazza Cavour.