Paga la sosta con Prestopark, ma la multa arriva lo stesso

L’accertatore si è dimenticato di fare le verifiche. L’automobilista ricorrerà al giudice di pace

lunedì 16 settembre 2024 18.27
A cura di Federica Monte
Sponsorizzata come l'app che avrebbe fatto risparmiare, soldi, tempo e stress, PrestoPark, entrata in funzione qualche mese fa al posto di Flowbird, è un'applicazione che si scarica comodamente sul cellulare, geolocalizza l'auto e consente di pagare il parcheggio con pochi passaggi, direttamente dallo smartphone, senza costi aggiuntivi e soprattutto evitando di cercare le monete per la colonnina per il pagamento. Un comodo strumento per i cittadini di Bitonto.

In teoria, l'accertatore della sosta, usando lo stesso sistema, dovrebbe verificare, con la stessa facilità, che l'auto parcheggiata, senza alcuna ricevuta, in realtà abbia pagato tramite l'app. Eppure, succede che, nella realtà, il vigile urbano o l'accertatore della sosta non si prendano la briga di verificare l'esistenza della ricevuta di pagamento online e compilino una sanzione di 47 euro perché "l'auto sostava in area a pagamento senza esporre in modo chiaramente visibile, l'attestato di pagamento con l'orario di inizio sosta".