Palazzo Gentile s'illumina col tricolore per la Giornata dell'Unità Nazionale
Due giorni di celebrazioni a Bitonto ed un messaggio chiaro alle nuove generazioni
sabato 6 novembre 2021
0.57
Palazzo Gentile si è illuminato di verde, bianco e rosso, con i colori bellissimi della nostra bandiera.
È stata articolata la programmazione del Comune di Bitonto per celebrare la Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate. Contestualmente è stato celebrato il centenario dalla traslazione del Milite Ignoto da Aquileia, in Friuli, sino al sacello dell'Altare della Patria, a Roma.
Quel soldato senza nome è il simbolo di tutti i figli di questa nazione caduti un secolo fa, soprattutto sul confine orientale.
Il 4 novembre Bitonto lo ha ricordato con la deposizione di una corona d'alloro ai piedi del monumento in piazza Marconi e poi con un pomeriggio a Palazzo di Città, con la presentazione del secondo volume di Nicola Piglionica "Le trincee della Libertà - Bitonto e la Grande Guerra: dal Piave a Vittorio Veneto". Infine, ieri sera, 5 novembre, il concerto al Teatro Traetta dal titolo "Tra memoria e passione" che ha visto esibirsi il Coro delle Stelle Alpine della sezione Puglia e Basilicata, diretto dal M° Paolo Romano, l'Orchestra Sinfonica di Fiati "Davide Delle Cese", diretta dal M° Vito Vittorio Desantis ed il tenore Cesare Zamparino. Durante la serata, Nicola Pice ha trattato il tema "Bitonto e il Milite Ignoto".
Infine quell'omaggio con Palazzo Gentile illuminato dal tricolore. La casa di tutti i bitontini è diventata un vistoso omaggio, come ha ricordato il sindaco Michele Abbaticchio, «dedicato a chi crede nella Patria, nell'Unità, nello Stato». Un messaggio che speriamo proietti la nostra nazione verso il superamento delle divisioni che ancora ci attanagliano da diversi decenni. Un Paese che non si riconosce in alcuni valori comuni resterà sempre un Paese incompleto e forse debole. E questo dobbiamo insegnarlo alle nuove generazioni affinché non commettano i nostri stessi errori.
È stata articolata la programmazione del Comune di Bitonto per celebrare la Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate. Contestualmente è stato celebrato il centenario dalla traslazione del Milite Ignoto da Aquileia, in Friuli, sino al sacello dell'Altare della Patria, a Roma.
Quel soldato senza nome è il simbolo di tutti i figli di questa nazione caduti un secolo fa, soprattutto sul confine orientale.
Il 4 novembre Bitonto lo ha ricordato con la deposizione di una corona d'alloro ai piedi del monumento in piazza Marconi e poi con un pomeriggio a Palazzo di Città, con la presentazione del secondo volume di Nicola Piglionica "Le trincee della Libertà - Bitonto e la Grande Guerra: dal Piave a Vittorio Veneto". Infine, ieri sera, 5 novembre, il concerto al Teatro Traetta dal titolo "Tra memoria e passione" che ha visto esibirsi il Coro delle Stelle Alpine della sezione Puglia e Basilicata, diretto dal M° Paolo Romano, l'Orchestra Sinfonica di Fiati "Davide Delle Cese", diretta dal M° Vito Vittorio Desantis ed il tenore Cesare Zamparino. Durante la serata, Nicola Pice ha trattato il tema "Bitonto e il Milite Ignoto".
Infine quell'omaggio con Palazzo Gentile illuminato dal tricolore. La casa di tutti i bitontini è diventata un vistoso omaggio, come ha ricordato il sindaco Michele Abbaticchio, «dedicato a chi crede nella Patria, nell'Unità, nello Stato». Un messaggio che speriamo proietti la nostra nazione verso il superamento delle divisioni che ancora ci attanagliano da diversi decenni. Un Paese che non si riconosce in alcuni valori comuni resterà sempre un Paese incompleto e forse debole. E questo dobbiamo insegnarlo alle nuove generazioni affinché non commettano i nostri stessi errori.