Panico coronavirus: in 9mila rientrati in Puglia dal nord

A tanto ammonta il numero di autosegnalazioni giunte agli uffici regionali competenti

lunedì 9 marzo 2020 11.56
Sono 9362 i cittadini rientrati in Puglia fino a ieri a seguito delle misure restrittive che hanno spinto in tanti a mettersi in viaggio per la paura di non riuscire a tornare per molto tempo.
Almeno questi sono i numeri in possesso degli uffici regionali deputati ad accogliere le autosegnalazioni cui sono obbligati quanti rientrano in Puglia dalle zone a rischio. Lo step successivo è poi la quarantena per 14 giorni in casa, per evitare il più possibile di veicolare il virus Covid19 che sta terrorizzando ormai non più solo l'Italia.
A essere in potenziale pericolo, è sempre bene chiarirlo, restano gli anziani che hanno già una situazione di salute complessa e persone fragili affette da altre patologie, ma gli individui sani sono i principali veicoli del virus ed è a loro che sono dirette le raccomandazioni delle istituzioni a evitare gli spostamenti se non strettamente necessari e a intensificare le prevenzioni igienico-sanitarie.
«La risposta di 9mila pugliesi all'ordinanza - ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano - è un fatto positivo. Compilando il modulo per segnalare il loro arrivo in Puglia di fatto queste persone si mettono in isolamento a casa per 14 giorni, i pugliesi stanno dimostrando grande senso di responsabilità. Un pensiero riconoscente va anche alle migliaia di nostri corregionali che hanno deciso di rimanere al Nord per senso di responsabilità nei confronti dei loro cari e della loro terra. Sono tantissimi e dalla Puglia a loro va il nostro grazie».