Parrucchieri e centri estetici: le nuove regole sul Green Pass
Sono in vigore da ieri, 20 gennaio
venerdì 21 gennaio 2022
Sono in vigore da ieri, giovedì 20 gennaio, alcune nuove regole in merito all'impiego del Green pass legato all'epidemia di Covid: scatta l'obbligo di certificazione verde base anche per le attività di servizio alla persona: più precisamente, significa che i clienti di parrucchieri, barbieri e saloni di acconciatura, centri estetici, studi di tatuaggi e attività simili per entrare devono assolutamente possedere ed esibire il pass.
Un provvedimento già in essere per altre attività economiche o altri servizi ai cittadini (qui l'elenco delle attività in cui è obbligatorio il Super Green pass). Ma quale certificato serve per parrucchieri ed estetisti? Quello base, cioè il passaporto verde Covid che viene rilasciato anche in seguito a tampone rapido negativo effettuato nelle 48 precedenti (anche in farmacia e anche in centri privati) oppure test molecolare eseguito nelle 72 ore prima. Nulla cambia invece per chi ha il Super Green pass, cioè per tutti i clienti che si sono regolarmente sottoposti a vaccinazione o sono guariti dal Covid da meno di 6 mesi.
Finora questo tipo di attività era stato escluso, ma da domani in poi sarà necessaria la certificazione verde, ottenibile anche con tampone, per tagliare i capelli o per andare dall'estetista. Nei prossimi dieci giorni, poi, la lista delle attività per cui sarà necessario il green pass base si allargherà ulteriormente: dal 1° febbraio infatti ci saranno ulteriori restrizioni per quanti non risulteranno vaccinati.
Si ricorda che l'obbligo resterà in vigore fino al 31 marzo e che le multe per i trasgressori vanno dai 400 ai 1000 euro. Se è un lavoratore a non avere il disco verde "è prevista l'assenza ingiustificata, senza diritto allo stipendio, fino alla presentazione del green pass".
Un provvedimento già in essere per altre attività economiche o altri servizi ai cittadini (qui l'elenco delle attività in cui è obbligatorio il Super Green pass). Ma quale certificato serve per parrucchieri ed estetisti? Quello base, cioè il passaporto verde Covid che viene rilasciato anche in seguito a tampone rapido negativo effettuato nelle 48 precedenti (anche in farmacia e anche in centri privati) oppure test molecolare eseguito nelle 72 ore prima. Nulla cambia invece per chi ha il Super Green pass, cioè per tutti i clienti che si sono regolarmente sottoposti a vaccinazione o sono guariti dal Covid da meno di 6 mesi.
Finora questo tipo di attività era stato escluso, ma da domani in poi sarà necessaria la certificazione verde, ottenibile anche con tampone, per tagliare i capelli o per andare dall'estetista. Nei prossimi dieci giorni, poi, la lista delle attività per cui sarà necessario il green pass base si allargherà ulteriormente: dal 1° febbraio infatti ci saranno ulteriori restrizioni per quanti non risulteranno vaccinati.
Si ricorda che l'obbligo resterà in vigore fino al 31 marzo e che le multe per i trasgressori vanno dai 400 ai 1000 euro. Se è un lavoratore a non avere il disco verde "è prevista l'assenza ingiustificata, senza diritto allo stipendio, fino alla presentazione del green pass".