"Pedalare, correre e nuotare per viaggiare": siglato a Mattinata accordo. Bitonto c'è

Nacci presente nella località garganica insieme ad altri 25 amministratori

domenica 28 novembre 2021 18.48
A cura di Gianluca Battista
È stato siglato ieri mattina, a Mattinata, un protocollo d'intesa tra 26 amministratori di altrettante località pugliesi che hanno aderito al progetto "Pedalare, correre e nuotare per viaggiare". In molti tra di loro, tra cui l'assessore allo Sport del Comune di Bitonto, Domenico Nacci, presente ieri, sono convinti si tratti di una pietra miliare per lo sviluppo della "bike economy" nel tacco della penisola.

L'occasione per la firma è stata la quinta tappa del Giro d'Italia di ciclocross.

Mattinata, Vieste, Giovinazzo, Gallipoli, Fasano, Alberobello, Andria, Bari, Bitonto, Castellana Grotte, Castellaneta, Ceglie Messapica, Conversano, Ginosa, Laterza, Lecce, Locorotondo, Mola di Bari, Monopoli, Monteroni di Lecce, Monte S. Angelo, Noci, Polignano a Mare, Putignano, Rutigliano, e Turi con questa firma sul protocollo si sono di fatto impegnate ad attuare politiche di valorizzazione delle strutture turistico-ricettive e ad implementare l'offerta culturale anche attraverso una economia legata alla mobilità sostenibile. I singoli comuni avranno così il supporto e la collaborazione della Regione Puglia, della Città Metropolitana di Bari e delle Province di Bat, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto, di Costa dei Trulli, dei SAC, delle Pro Loco e delle associazioni socio-culturali del territorio.

L'obiettivo primario resta quello di organizzare manifestazioni sportive di richiamo nazionale ed internazionale che coinvolgano più località in sinergia e che portino turismo nella nostra regione.

L'Amministrazione comunale bitontina, seguendo l'esempio virtuoso di alcuni comuni viciniori, primo fra tutti Giovinazzo, divenuto un modello in questo senso, punta forte sulla mobilità su due ruote e sulla possibilità di migliorare la propria appetibilità anche attraverso eventi di rilevante portata. Sport e buone pratiche ambientali sono in fondo la grande scommessa dei prossimi anni per attrarre nuovi flussi turistici.