Pelù, abbandonato lo scorso aprile, finalmente adottato
Dopo 10 mesi trascorsi in canile, ha trovato una famiglia disposta a regalargli una seconda opportunità
venerdì 4 marzo 2022
11.03
Era stato ritrovato nei pressi di Via Vecchia Cappuccini lo scorso aprile, mentre vagava da solo. Docile e addestrato si era fatto avvicinare senza timore e, dopo l'iter classico successivo al ritrovamento, era entrato nel canile di Bitonto. Pelù - così ribattezzato dai volontari - è stato finalmente adottato, dopo aver trascorso quasi 10 mesi in canile.
A prendersi cura di lui una nuova famiglia, in Germania, disposta a donargli amore senza condizioni, dopo essere stato portato in staffetta in provincia di Taranto.
«Sono molto felice di averlo salvato dalla strada. Ricordo ancora i suoi occhi smarriti e la sua fiducia nei miei confronti. Si è fatto guidare e aiutare. Ho pianto quando i volontari della Cooperativa Tasha sono venuti a prenderlo per portarlo in canile, pensavo che da lì non sarebbe mai più uscito e che non avrebbe mai più potuto correre libero in un prato. Invece, mi sbagliavo!», ha dichiarato Federica Monte, la giornalista della nostra redazione che per prima aveva attivato la macchina dei soccorsi.
«Sono ancora più convinta - ha concluso - che sia un dovere soccorrere gli animali in difficoltà per poter donare loro l'opportunità di una seconda vita, con qualcuno che sappia davvero amarli».
A prendersi cura di lui una nuova famiglia, in Germania, disposta a donargli amore senza condizioni, dopo essere stato portato in staffetta in provincia di Taranto.
«Sono molto felice di averlo salvato dalla strada. Ricordo ancora i suoi occhi smarriti e la sua fiducia nei miei confronti. Si è fatto guidare e aiutare. Ho pianto quando i volontari della Cooperativa Tasha sono venuti a prenderlo per portarlo in canile, pensavo che da lì non sarebbe mai più uscito e che non avrebbe mai più potuto correre libero in un prato. Invece, mi sbagliavo!», ha dichiarato Federica Monte, la giornalista della nostra redazione che per prima aveva attivato la macchina dei soccorsi.
«Sono ancora più convinta - ha concluso - che sia un dovere soccorrere gli animali in difficoltà per poter donare loro l'opportunità di una seconda vita, con qualcuno che sappia davvero amarli».