Per completare i lavori a Porta Baresana l'adozione di una scuola bitontina
L'idea del consigliere regionale Damascelli per renderlo anche visitabile all'interno
martedì 5 marzo 2019
8.56
«Adottare un luogo identitario, per valorizzarlo e renderlo fruibile anche ai turisti: è l'opportunità offerta dalla Regione Puglia attraverso un bando redatto dalla sezione Valorizzazione Territoriale. La mia idea è quella di candidare un bene culturale a questo avviso pubblico, coinvolgendo gli istituti scolastici nella redazione di un progetto che punti a tesorizzare un monumento cittadino». Arriva da Domenico Damascelli, consigliere regionale di Forza Italia, l'idea per completare in maniera organica i lavori di restauro di Porta Baresana a Bitonto, resi possibili proprio da un suo emendamento strappato alla Regione Puglia, ma che qualche perplessità avevano generato per la parzialità degli interventi previsti, essenzialmente concentrati su una sola facciata e che avrebbero potuto lasciare un fastidioso effetto bicolore.
«Il bando – spiega allora il forzista - punta a sviluppare il senso di appartenenza alla comunità; ad innescare nuovi processi virtuosi e partecipati di tutela del patrimonio culturale; a stimolare forme di aggregazione fra associazioni, proprietari, concessionari, affidatari ed enti locali, per attuare progetti di valorizzazione dei beni storico-artistici in collaborazione con gli istituti scolastici del territorio».
Stando a quanto riferito dal consigliere regionale, ci sono «per ogni Comune pugliese a disposizione 30mila euro, che potrebbero essere aggiunti a quelli già stanziati per un'ulteriore attività di riqualificazione del monumento. Tutto a costo zero per il Comune».
«Grazie a questo nuovo progetto, che vedrebbe protagonisti gli alunni di una scuola bitontina in veste di 'scout culturali' - ha aggiunto il forzista - Porta Baresana potrebbe essere aperta a visite guidate e messa in luce nell'ambito del patrimonio storico artistico bitontino e pugliese». Un'idea che era stata lanciata nelle scorse settimane dal professor Nicola Pice, ex sindaco di Bitonto e presidente della Fondazione De Palo Ungaro, per permettere a tutti di poter visitare il "cuore pulsante" di uno dei monumenti più rappresentativi della città.
«Sono a disposizione degli istituti scolastici – ha tenuto a far presente Damascelli - che sono pronto ad accompagnare in questo progetto, proseguendo nel mio impegno per il recupero e la rivalutazione di un monumento simbolo».
«Il bando – spiega allora il forzista - punta a sviluppare il senso di appartenenza alla comunità; ad innescare nuovi processi virtuosi e partecipati di tutela del patrimonio culturale; a stimolare forme di aggregazione fra associazioni, proprietari, concessionari, affidatari ed enti locali, per attuare progetti di valorizzazione dei beni storico-artistici in collaborazione con gli istituti scolastici del territorio».
Stando a quanto riferito dal consigliere regionale, ci sono «per ogni Comune pugliese a disposizione 30mila euro, che potrebbero essere aggiunti a quelli già stanziati per un'ulteriore attività di riqualificazione del monumento. Tutto a costo zero per il Comune».
«Grazie a questo nuovo progetto, che vedrebbe protagonisti gli alunni di una scuola bitontina in veste di 'scout culturali' - ha aggiunto il forzista - Porta Baresana potrebbe essere aperta a visite guidate e messa in luce nell'ambito del patrimonio storico artistico bitontino e pugliese». Un'idea che era stata lanciata nelle scorse settimane dal professor Nicola Pice, ex sindaco di Bitonto e presidente della Fondazione De Palo Ungaro, per permettere a tutti di poter visitare il "cuore pulsante" di uno dei monumenti più rappresentativi della città.
«Sono a disposizione degli istituti scolastici – ha tenuto a far presente Damascelli - che sono pronto ad accompagnare in questo progetto, proseguendo nel mio impegno per il recupero e la rivalutazione di un monumento simbolo».