Pericolo asilo via Michelangelo: la poggia entra nelle aule e fa saltare gli impianti elettrici
Forza Italia: «L'amministrazione al corrente da tempo, ignora questi 140 bambini»
giovedì 16 novembre 2017
12.57
Piove nelle aule dove i bambini passano gran parte della loro giornata. Piove nei corridoi che attraversano ogni giorno. Piove anche nella palestra dove provano a fare attività fisica. Piove e salta la corrente in tutta la scuola perchè l'acqua passa in mezzo ai circuiti elettrici e lascia i piccoli alunni al buio fino alle 16. Situazione ormai insostenibile nell'asilo di via Michelangelo, a Bitonto, dove le infiltrazioni di acqua durante le piogge sono diventate un vero e proprio incubo per i 140 bambini che la frequentano e per i loro genitori.
«Abbiamo paura anche quando vanno in bagno – denunciano i genitori – o fanno attività fisica in palestra perchè con tutta quell'acqua e gli intonaci ormai gonfi temiamo che da un momento all'altro possano cadere dei calcinacci e ferire qualcuno».
«Abbiamo da tempo segnalato la vicenda al sindaco e all'ufficio tecnico - continuano i genitori - ma ci hanno risposto ma abbiamo ricevuto solo la minaccia della chiusura dell'asilo per inagibilità. E nel frattempo i nostri bambini sono vittime di tutta quell'umidità che gli entra nelle ossa. Non lo troviamo giusto – concludono – è una struttura a misura di bambino, con maestre e personale di altissimo livello. Perchè non intervenire subito?».
Della vicenda si sta occupando anche la sezione bitontina di Forza Italia.
«Di qualsiasi entità siano le precipitazioni – dneunciano i forzisti - piove in palestra e nell'attigua area giochi che accoglie ogni giorno 140 bambini. E così, ad ogni pioggia, gli ambienti vengono recintati con le panchette dei bimbi e interdette, e vengono sistemati dei secchi per raccogliere l'acqua che cade dal soffitto. Capita spesso che la corrente salti, e questo costringe i bambini che fanno orario continuato a restare a scuola senza corrente fino alle 16. Quando poi l'acqua piovana si assorbe, c'è il rischio che cadano calcinacci perché l'intonaco resta umido e pericolante».
«Com'è possibile che una tale situazione – si domanda il consigliere comunale di riferimento del partito, Carmela Rossiello - di cui l'ufficio tecnico e l'amministrazione comunale sono stati informati sin dall'inizio dell'anno scolastico, venga ignorata? Sollecitiamo un intervento immediato per ripristinare l'integrità del tetto e garantire ai piccoli e alle loro famiglie la sicurezza a cui hanno diritto. E la soluzione non può essere certo la chiusura, ventilata come uno spauracchio. I piccoli utenti della scuola di via Michelangelo e i loro genitori meritano una risposta celere alle loro legittime ansie, acuite dalle previsioni atmosferiche che annunciavano piogge intense per i prossimi giorni».
«Abbiamo paura anche quando vanno in bagno – denunciano i genitori – o fanno attività fisica in palestra perchè con tutta quell'acqua e gli intonaci ormai gonfi temiamo che da un momento all'altro possano cadere dei calcinacci e ferire qualcuno».
«Abbiamo da tempo segnalato la vicenda al sindaco e all'ufficio tecnico - continuano i genitori - ma ci hanno risposto ma abbiamo ricevuto solo la minaccia della chiusura dell'asilo per inagibilità. E nel frattempo i nostri bambini sono vittime di tutta quell'umidità che gli entra nelle ossa. Non lo troviamo giusto – concludono – è una struttura a misura di bambino, con maestre e personale di altissimo livello. Perchè non intervenire subito?».
Della vicenda si sta occupando anche la sezione bitontina di Forza Italia.
«Di qualsiasi entità siano le precipitazioni – dneunciano i forzisti - piove in palestra e nell'attigua area giochi che accoglie ogni giorno 140 bambini. E così, ad ogni pioggia, gli ambienti vengono recintati con le panchette dei bimbi e interdette, e vengono sistemati dei secchi per raccogliere l'acqua che cade dal soffitto. Capita spesso che la corrente salti, e questo costringe i bambini che fanno orario continuato a restare a scuola senza corrente fino alle 16. Quando poi l'acqua piovana si assorbe, c'è il rischio che cadano calcinacci perché l'intonaco resta umido e pericolante».
«Com'è possibile che una tale situazione – si domanda il consigliere comunale di riferimento del partito, Carmela Rossiello - di cui l'ufficio tecnico e l'amministrazione comunale sono stati informati sin dall'inizio dell'anno scolastico, venga ignorata? Sollecitiamo un intervento immediato per ripristinare l'integrità del tetto e garantire ai piccoli e alle loro famiglie la sicurezza a cui hanno diritto. E la soluzione non può essere certo la chiusura, ventilata come uno spauracchio. I piccoli utenti della scuola di via Michelangelo e i loro genitori meritano una risposta celere alle loro legittime ansie, acuite dalle previsioni atmosferiche che annunciavano piogge intense per i prossimi giorni».