Pernotta a Bitonto, ma gli rubano l'auto: «Un peccato per il turismo»
L'auto, una Opel Mokka X, era parcheggiata nel centro storico. L'appello su Facebook, indaga la Polizia di Stato
mercoledì 16 settembre 2020
12.35
«Questa notte (ieri, nda) mi hanno rubato l'auto a Bitonto, magari si trova in qualche strada sperduta». È stato un risveglio amaro quello di Miki Grassi, tecnico del Giovinazzo C5. Dopo una notte passata in città, al risveglio la sua Opel Mokka X non era più dove l'aveva parcheggiata la sera prima.
Sottratta dai ladri, alle prime luci dell'alba di ieri mattina, in via Corte de Ilderis, nel centro storico bitontino: «Avevo pensato bene di pernottare a Bitonto (in un bed and breakfast, nda) - il racconto dell'allenatore, molto amareggiato, rispetto a un reato troppo spesso perpetrato in città -, e alla prima sera mi hanno rubato l'auto, una Opel Mokka X con i cerchi neri. Non so che dire, ma è un peccato per il vostro turismo e l'indotto, soprattutto per una città bella come la vostra».
Il coach, di Foggia, ha lanciato un appello sul proprio profilo Facebook: «Mi sono svegliato (il furto potrebbe essere avvenuto intorno alle ore 06.20, nda) e la mia auto non c'era più - ha detto ancora -. Ho sporto denuncia alla Polizia di Stato (sull'episodio sono al lavoro gli agenti del Commissariato di P.S., nda), condividete in modo che il maggior numero di persone siano a conoscenza della sparizione della mia auto», nella speranza di toccare il cuore dei malviventi.
Così, dopo la coppia di turisti veneti derubati della loro Hyundai Tucson in piazza Sylos, è il turno di Miki Grassi: ora tocca a noi provare ad aiutarlo, il classico ma sempre utile "chi sa parli" rivolto a chi avesse notato il furto o abbia informazioni utili. Perché Bitonto è tanto altro: bella, accogliente e generosa.
Sottratta dai ladri, alle prime luci dell'alba di ieri mattina, in via Corte de Ilderis, nel centro storico bitontino: «Avevo pensato bene di pernottare a Bitonto (in un bed and breakfast, nda) - il racconto dell'allenatore, molto amareggiato, rispetto a un reato troppo spesso perpetrato in città -, e alla prima sera mi hanno rubato l'auto, una Opel Mokka X con i cerchi neri. Non so che dire, ma è un peccato per il vostro turismo e l'indotto, soprattutto per una città bella come la vostra».
Il coach, di Foggia, ha lanciato un appello sul proprio profilo Facebook: «Mi sono svegliato (il furto potrebbe essere avvenuto intorno alle ore 06.20, nda) e la mia auto non c'era più - ha detto ancora -. Ho sporto denuncia alla Polizia di Stato (sull'episodio sono al lavoro gli agenti del Commissariato di P.S., nda), condividete in modo che il maggior numero di persone siano a conoscenza della sparizione della mia auto», nella speranza di toccare il cuore dei malviventi.
Così, dopo la coppia di turisti veneti derubati della loro Hyundai Tucson in piazza Sylos, è il turno di Miki Grassi: ora tocca a noi provare ad aiutarlo, il classico ma sempre utile "chi sa parli" rivolto a chi avesse notato il furto o abbia informazioni utili. Perché Bitonto è tanto altro: bella, accogliente e generosa.