Pini secolari pericolanti abbattuti a Bitonto in via Traiana
Gino Ancona: «Andavano potati prima. I tronchi erano sanissimi»
martedì 4 dicembre 2018
9.37
Sono stati abbattuti nelle scorse ore i primi due pini secolari di via Traiana, la strada che conduce al cimitero di Bitonto, individuati dall'amministrazione comunale perché ritenuti pericolosi per l'incolumità di passanti e residenti.
Proprio a causa della possibile caduta degli alberi o di parte di essi, due settimane fa da Palazzo Gentile era arrivata la chiusura al traffico della strada per i forti venti previsti dalla Protezione Civile in attesa dei lavori necessari. Lavori che però non sono consistiti nella potatura delle parti in bilico: a quanto pare la situazione era ormai compromessa da anni di potature sbagliate ed è stato necessario abbatterli. Una sorte capitata ai primi due alberi e che toccherà anche ad altri pini secolari della strada.
«Un'indecenza – ha commentato seccamente Gino Ancona, anarchico, da sempre impegnato nelle battaglie a difesa del decoro urbano – gli alberi andavano potati e regolati prima di arrivare a questo punto. Il danno per l'ambiente è incalcolabile anche perché si tratta di alberi sanissimi, come è facilmente deducibile dalla sezione dei tronchi accatastati ai lati della strada».
«Le bestie della cul-tura - ha aggiunto Ancona - continuano a distruggere il nostro patrimonio arboreo, adesso anche l'antica Via Traiana nel mirino dei "vandali in casa" come giustamente li definì Antonio Cederna. É da criminali continuare a distruggere quel poco di verde che sopravvive in una città che ha un tasso di inquinamento molto elevato e che aumenta di giorno in giorno. Se esiste un'intelligenza in questa città deve sentire il dovere morale di levare con forza la sua voce a difesa di tutta la collettività».
Proprio a causa della possibile caduta degli alberi o di parte di essi, due settimane fa da Palazzo Gentile era arrivata la chiusura al traffico della strada per i forti venti previsti dalla Protezione Civile in attesa dei lavori necessari. Lavori che però non sono consistiti nella potatura delle parti in bilico: a quanto pare la situazione era ormai compromessa da anni di potature sbagliate ed è stato necessario abbatterli. Una sorte capitata ai primi due alberi e che toccherà anche ad altri pini secolari della strada.
«Un'indecenza – ha commentato seccamente Gino Ancona, anarchico, da sempre impegnato nelle battaglie a difesa del decoro urbano – gli alberi andavano potati e regolati prima di arrivare a questo punto. Il danno per l'ambiente è incalcolabile anche perché si tratta di alberi sanissimi, come è facilmente deducibile dalla sezione dei tronchi accatastati ai lati della strada».
«Le bestie della cul-tura - ha aggiunto Ancona - continuano a distruggere il nostro patrimonio arboreo, adesso anche l'antica Via Traiana nel mirino dei "vandali in casa" come giustamente li definì Antonio Cederna. É da criminali continuare a distruggere quel poco di verde che sopravvive in una città che ha un tasso di inquinamento molto elevato e che aumenta di giorno in giorno. Se esiste un'intelligenza in questa città deve sentire il dovere morale di levare con forza la sua voce a difesa di tutta la collettività».