Pistola e munizioni per assaltare i portavalori. Erano in una serra abbandonata
Sono stati scoperti dalla Polizia di Stato a Palombaio. Rinvenuti anche passamontagna e maschere di carnevale, nei guai un 65enne
martedì 30 aprile 2019
17.30
Ieri a Bitonto, la Polizia di Stato, ha svolto una operazione di polizia giudiziaria nelle campagne della frazione di Palombaio durante la quale sono state rinvenute numerose armi ed attrezzature, idonee alla commissione di rapine in danno di furgoni portavalori.
Alla retata, nell'ambito delle attività info-investigative volte al contrasto del fenomeno delle rapine in danno di furgoni portavalori, in transito lungo le arterie stradali ed autostradali pugliesi, ha partecipato il personale del Compartimento Polizia Stradale Puglia di Bari, delle Sottosezioni Autostradali di Bari e Trani, collaborato da quello del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato e della Squadra Sommozzatori dell'U.P.G.S.P. della Questura di Bari.
È stata eseguita una perquisizione all'interno di una serra in stato di abbandono, sita in una proprietà privata, ove, ben occultate tra le attrezzature agricole e grossi elettrodomestici in disuso, è stata rinvenuta una pistola Beretta calibro 7.65 con matricola abrasa perfettamente oleata e pronta per essere utilizzata, diversi proiettili 357 Magnum, un inibitore di frequenza (Jammer), un telecomando inibitore di chiusura veicolo.
Ed ancora: diverse maschere di carnevale e camuffamenti teatrali (parrucche, barbe, baffi), diversi passamontagna, alcuni telefoni cellulari, una sega circolare portatile analoga a quelle utilizzate per l'effrazione della blindatura dei veicoli portavalori, tutti verosimilmente pronti per essere impiegati nelle pericolose azioni criminali. Al termine delle formalità di rito è stato segnalato alla competente Autorità Giudiziaria un bitontino pluripregiudicato 65enne.
Sono tutt'ora in corso indagini volte ad identificare i materiali utilizzatori di quanto sottoposto a sequestro, nonché gli ulteriori accertamenti tecnico-scientifici finalizzati ad accertare se l'arma è stata utilizzata in episodi delittuosi recenti.
Alla retata, nell'ambito delle attività info-investigative volte al contrasto del fenomeno delle rapine in danno di furgoni portavalori, in transito lungo le arterie stradali ed autostradali pugliesi, ha partecipato il personale del Compartimento Polizia Stradale Puglia di Bari, delle Sottosezioni Autostradali di Bari e Trani, collaborato da quello del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato e della Squadra Sommozzatori dell'U.P.G.S.P. della Questura di Bari.
È stata eseguita una perquisizione all'interno di una serra in stato di abbandono, sita in una proprietà privata, ove, ben occultate tra le attrezzature agricole e grossi elettrodomestici in disuso, è stata rinvenuta una pistola Beretta calibro 7.65 con matricola abrasa perfettamente oleata e pronta per essere utilizzata, diversi proiettili 357 Magnum, un inibitore di frequenza (Jammer), un telecomando inibitore di chiusura veicolo.
Ed ancora: diverse maschere di carnevale e camuffamenti teatrali (parrucche, barbe, baffi), diversi passamontagna, alcuni telefoni cellulari, una sega circolare portatile analoga a quelle utilizzate per l'effrazione della blindatura dei veicoli portavalori, tutti verosimilmente pronti per essere impiegati nelle pericolose azioni criminali. Al termine delle formalità di rito è stato segnalato alla competente Autorità Giudiziaria un bitontino pluripregiudicato 65enne.
Sono tutt'ora in corso indagini volte ad identificare i materiali utilizzatori di quanto sottoposto a sequestro, nonché gli ulteriori accertamenti tecnico-scientifici finalizzati ad accertare se l'arma è stata utilizzata in episodi delittuosi recenti.