Pistola e proiettili nascosti in casa, condannato un 62enne di Bitonto

L'uomo, incensurato, fu arrestato ad agosto scorso dai Carabinieri. Dovrà scontare 1 anno e 6 mesi di reclusione

martedì 19 settembre 2023 16.17
A cura di Nicola Miccione
Arriva il verdetto nel processo a carico di un 62enne di Bitonto, arrestato ad agosto dopo un controllo domiciliare, al termine del quale i Carabinieri recuperarono una pistola calibro 9: l'uomo, accusato di detenzione abusiva di arma comune da sparo e resistenza a pubblico ufficiale, è stato condannato ad 1 anno e 6 mesi.

La sentenza, emessa venerdì scorso dal giudice monocratico del Tribunale di Bari, Ambrogio Marrone, al termine di un processo discusso con il rito abbreviato, arriva a poco più di un mese dall'arresto dell'uomo, assistito dall'avvocato Giuseppe Galliani. Era l'11 agosto, quando i militari della Stazione cittadina, chiamati ad intervenire per una probabile lite fra due coniugi al quartiere popolare 167, dopo aver verificato le generalità della coppia, scovarono l'arma e i relativi bossoli.

L'uomo, incensurato ed al di sopra di ogni sospetto, sembrò preoccupato, come se temesse che potesse emergere qualcos'altro che gli potesse nuocere. E così, entrati nella casa, i Carabinieri perquisirono l'intera abitazione, recuperando una pistola calibro 9 con il colpo in canna e 15 proiettili dello stesso identico calibro. L'arma, che era carica, fu sequestrata e sottoposta agli accertamenti balistici per verificare se fosse stata usata di recente oppure utilizzata in episodi criminosi.

Il 62enne, che tentò pure la fuga in strada, prima di essere raggiunto e arrestato - per questo risponde anche di resistenza -, forse un "uomo fondina", una sorta di armiere al soldo della mala, fu portato in carcere, a Bari, mentre le indagini proseguono. Per le motivazioni della sentenza, invece, bisognerà attendere 90 giorni.