Porta Baresana: la Regione a caccia di nuovi fondi per evitare l'effetto “bicolor”

Abbaticchio: «Ringrazio la dirigente Pellegrini per l'impegno in questa direzione»

martedì 22 gennaio 2019
Un prezioso finanziamento per ristrutturare uno dei monumenti più importanti di Bitonto, che non è però sufficiente a completare l'opera col rischio di lasciare un fastidioso effetto bi-cromatico sulla sua superficie per anni, ma per il quale la Regione Puglia si starebbe muovendo per porre rimedio. C'è una schiarita all'orizzonte sulla questione del restauro di Porta Baresana su cui sono partiti recentemente i lavori di recupero, grazie a un finanziamento ottenuto con un emendamento alla legge di Bilancio 2018 della Regione del consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli, ma che potrebbe lasciare sulla porta una tinta "bicolor". La facciata restaurata tornerà infatti del suo colore originario mentre le altre tre resterebbero inevitabilmente più scure. Un po' come accaduto per anni alla vicina chiesa di San Gaetano, restaurata "a rate" dalla Soprintendenza e che ha raggiunto un'omogeneità di trattamento soltanto nel 2018, dopo un travaglio durato quasi 10 anni.

A risolvere in via definitiva la vicenda potrebbe essere ancora una volta la Regione. La notizia arriva dal sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, che ha discusso della questione direttamente con la responsabile regionale per la pianificazione strategica degli interventi di recupero del patromonio culturale, Silvia Pellegrini.
«La dirigente mi ha spiegato che non era al corrente del fatto che il finanziamento a disposizione non fosse sufficiente a coprire la totalità dell'intervento necessario – ha riferito Abbaticchio a BitontoViva – ma, una volta appresa la notizia, si è subito confrontata con la Soprintendenza, che invece era al corrente di tutto, impegnandola a individuare altre fonti di finanziamento per completare l'opera di restauro ed evitare fastidiosi effetti cromatici. È per questo che vorrei ringraziare lei e il suo assessorato per essersi tempestivamente interessata della vicenda».
«Chi si è occupato di cogliere questa possibilità dalla Regione – ha aggiunto il primo cittadino riferendosi al finanziamento ottenuto da Damascelli – non è un tecnico e non poteva sapere che solo presentando un progetto sarebbe stato possibile capire se il fondo era sufficiente allo scopo per cui veniva chiesto. Ma non voglio innescare alcuna polemica col consigliere: voglio piuttosto dare una mano affinchè il suo sforzo sia completato con i lavori necessari a terminare il restauro nella sua totalità senza lasciare spiacevoli effetti cromatici per troppo tempo».