Posata la prima pietra per la nuova piazza XX Settembre
La soddisfazione di Abbaticchio e le parole di Monsignor Satriano che ha ricordato don Vito Frascella
mercoledì 30 marzo 2022
Si è tenuta nel pomeriggio di martedì 29 marzo la posa della prima pietra per i lavori di riqualificazione della storica piazza XX Settembre, una delle agorà più importanti del centro cittadino della città dell'olio.
Presenti alla cerimonia, oltre ad un raggiante sindaco Michele Abbaticchio, esponenti della Giunta comunale, il direttore dei lavori, arch. Tommaso Farenga, rappresentanti delle società appaltatarie e Monsignor Giuseppe Satriano, vescovo dell'Arcidiocesi di Bari-Bitonto, che ha materialmente provveduto alla posa della prima pietra.
«Questa è un'opera che caratterizza un progetto che ha vinto un bando per strutture turistiche, non a caso - ha spiegato il primo cittadino - e piazza XX Settembre, conosciuta dai bitontini anche come piazza Sant'Egidio, rappresenterà l'ingresso privilegiato del nostro borgo antico».
Un progetto da 1 milione e 350mila euro, finanziato quasi interamente dalla Regione con fondi europei, e che punta a valorizzare tutta l'area della piazza.
«La presenza della parrocchia di Sant'Egidio - ha quindi sottolineato Abbaticchio - è il fulcro del pensiero alla base del progetto, che, come accaduto in piazza Caduti del Terrorismo, prevede l'allargamento della piazza ed il ricongiungimento con il sagrato. Verranno sostituite - ha quindi rimarcato il sindaco - le mattonelle in cemento armato con un basolato in pietra scelto dalla Soprintendenza. La piazza arriverà quindi fino alla chiesa dell'Annunziata, che è un altro caposaldo del progetto, perché allo stato attuale non ha un'area pedonale. Si recupera così - ha quindi evidenziato Abbaticchio - il basolato dell'ultimo torrione scomparso del nostro borgo antico. Quei resti saranno visibili grazie ad un'opera studiata con la Soprintendenza».
La nuova agorà avrà una nuova illuminazione a led, in linea con i nuovi standard di efficientamento energetico ormai in voga in tutta la nazione. Si tratterà, dunque, di una nuova area pedonale a tutti gli effetti ì, a beneficio, come ha rimarcato Abbaticchio, delle vie dello shopping come via Matteotti.
La posa della prima pietra è stata effettuata da Monsignor Satriano che ha ribadito di essere contento di trovarsi a Bitonto «perché questo è un momento di un nuovo inizio. L'idea è quello di un abbraccio ideale non solo con altre zone della città - ha detto il prelato - ma anche con la gente che in questo luogo potrà trovare relazioni e spazi per una nuova vita sociale. Si tratta dunque di uno spazio generativo».
Infine, prima della benedizione, Monsignor Satriano ha ringraziato amministratori, tecnici e anche il clero delle chiese inserite nel progetto di rigenerazione per l'impegno profuso.
E non si può parlare si piazza XX Settembre senza ricordare don Vito Frascella, come ha fatto il vescovo, uomo e pastore vero, interprete delle esigenze della comunità di Sant'Egidio e dei bisogni degli ultimi nel quartiere. Una figura che avrebbe meritato di vedere compiuta quella riqualificazione e che manca davvero molto a tanti.
Presenti alla cerimonia, oltre ad un raggiante sindaco Michele Abbaticchio, esponenti della Giunta comunale, il direttore dei lavori, arch. Tommaso Farenga, rappresentanti delle società appaltatarie e Monsignor Giuseppe Satriano, vescovo dell'Arcidiocesi di Bari-Bitonto, che ha materialmente provveduto alla posa della prima pietra.
«Questa è un'opera che caratterizza un progetto che ha vinto un bando per strutture turistiche, non a caso - ha spiegato il primo cittadino - e piazza XX Settembre, conosciuta dai bitontini anche come piazza Sant'Egidio, rappresenterà l'ingresso privilegiato del nostro borgo antico».
Un progetto da 1 milione e 350mila euro, finanziato quasi interamente dalla Regione con fondi europei, e che punta a valorizzare tutta l'area della piazza.
«La presenza della parrocchia di Sant'Egidio - ha quindi sottolineato Abbaticchio - è il fulcro del pensiero alla base del progetto, che, come accaduto in piazza Caduti del Terrorismo, prevede l'allargamento della piazza ed il ricongiungimento con il sagrato. Verranno sostituite - ha quindi rimarcato il sindaco - le mattonelle in cemento armato con un basolato in pietra scelto dalla Soprintendenza. La piazza arriverà quindi fino alla chiesa dell'Annunziata, che è un altro caposaldo del progetto, perché allo stato attuale non ha un'area pedonale. Si recupera così - ha quindi evidenziato Abbaticchio - il basolato dell'ultimo torrione scomparso del nostro borgo antico. Quei resti saranno visibili grazie ad un'opera studiata con la Soprintendenza».
La nuova agorà avrà una nuova illuminazione a led, in linea con i nuovi standard di efficientamento energetico ormai in voga in tutta la nazione. Si tratterà, dunque, di una nuova area pedonale a tutti gli effetti ì, a beneficio, come ha rimarcato Abbaticchio, delle vie dello shopping come via Matteotti.
La posa della prima pietra è stata effettuata da Monsignor Satriano che ha ribadito di essere contento di trovarsi a Bitonto «perché questo è un momento di un nuovo inizio. L'idea è quello di un abbraccio ideale non solo con altre zone della città - ha detto il prelato - ma anche con la gente che in questo luogo potrà trovare relazioni e spazi per una nuova vita sociale. Si tratta dunque di uno spazio generativo».
Infine, prima della benedizione, Monsignor Satriano ha ringraziato amministratori, tecnici e anche il clero delle chiese inserite nel progetto di rigenerazione per l'impegno profuso.
E non si può parlare si piazza XX Settembre senza ricordare don Vito Frascella, come ha fatto il vescovo, uomo e pastore vero, interprete delle esigenze della comunità di Sant'Egidio e dei bisogni degli ultimi nel quartiere. Una figura che avrebbe meritato di vedere compiuta quella riqualificazione e che manca davvero molto a tanti.