Ieri sera il Premio alla Carriera Teatrale per Michele Mirabella
Una maschera apotropaica per suggellare il suo straordinario percorso
domenica 7 novembre 2021
09.00
Un premio per suggellare la sua carriera straordinaria, quella assegnato a Michele Mirabella, ieri, 6 novembre 2021, dal Teatro Pubblico Pugliese, in una serata piena di arte al Teatro Traetta di Bitonto. A consegnare il premio, una maschera apotropaica del maestro Demi Bianco, Michele Abbaticchio, sindaco di Bitonto e Giuseppe d'Urso, presidente del TTP.
Michele Mirabella ha poi tenuto una Lectio Magistralis, sul mestiere del regista e sull'arte del recitare, dando prova, ancora una volta del suo innato talento. Numerosi gli aneddoti raccontati, come quando da ragazzino spiava le prove di Uomo e Galantuomo, al Teatro Piccinni, imparando da uno dei più grandi, Edoardo De Filippo. «Non ho mai desiderato fare un altro lavoro. Volevo fare questo mestiere. Il regista è l'esegeta scelto» ha raccontato al pubblico, lasciandosi trasportare dalla lettura di alcuni brani poetici, svelando i segreti della sua professione. Coinvolgente la lettura del V canto dell'Inferno dantesco, con la partecipazione dell' attrice Carmela Vicenti.
«Io credo che il teatro Traetta sia Michele Mirabella, ce lo ha raccontato prima ancora che fosse fruibile, prima degli interventi di restauro dell'amministrazione di Nicola Pice. Abbiamo ereditato questo gioiello e Michele ci ha sempre esortato a trattarlo come tale» ha dichiarato Michele Abbaticchio.
«Vogliamo valorizzare il teatro con questo premio. Non è un'esortazione alla pensione, anzi è un pungolo ad andare avanti Noi te lo diamo per questo, per le cose che hai già fatto e per le cose che sono in cantiere» ha dichiarato il presidente del TTP, Giuseppe D'Urso.
Michele Mirabella ha poi tenuto una Lectio Magistralis, sul mestiere del regista e sull'arte del recitare, dando prova, ancora una volta del suo innato talento. Numerosi gli aneddoti raccontati, come quando da ragazzino spiava le prove di Uomo e Galantuomo, al Teatro Piccinni, imparando da uno dei più grandi, Edoardo De Filippo. «Non ho mai desiderato fare un altro lavoro. Volevo fare questo mestiere. Il regista è l'esegeta scelto» ha raccontato al pubblico, lasciandosi trasportare dalla lettura di alcuni brani poetici, svelando i segreti della sua professione. Coinvolgente la lettura del V canto dell'Inferno dantesco, con la partecipazione dell' attrice Carmela Vicenti.
«Io credo che il teatro Traetta sia Michele Mirabella, ce lo ha raccontato prima ancora che fosse fruibile, prima degli interventi di restauro dell'amministrazione di Nicola Pice. Abbiamo ereditato questo gioiello e Michele ci ha sempre esortato a trattarlo come tale» ha dichiarato Michele Abbaticchio.
«Vogliamo valorizzare il teatro con questo premio. Non è un'esortazione alla pensione, anzi è un pungolo ad andare avanti Noi te lo diamo per questo, per le cose che hai già fatto e per le cose che sono in cantiere» ha dichiarato il presidente del TTP, Giuseppe D'Urso.