Presa a Bitonto un'intera squadra di pusher, con mezzo chilo di droga
Sgominata una fiorente attività di spaccio nelle palazzine di via Spadolini. Nei guai anche un 17enne
mercoledì 15 gennaio 2020
09.00
Avrebbe gestito una fiorente attività di spaccio a due passi dalle scuole e dagli istituti superiori, con centinaia di dosi smerciate ogni giorno, ma è stata scoperta e disarticolata. Si tratta di una vera e propria squadra di giovanissimi pusher arrestati ieri dai Carabinieri della Stazione di Bitonto dopo un lungo lavoro di osservazione e appostamenti.
«Il gruppo di giovani - spiegano i militari in una nota ufficiale - aveva stabilito la propria base di spaccio presso una palazzina di via Spadolini di Bitonto e con un sistema ben organizzato di "addetti allo spaccio" e "pali" che segnalavano l'eventuale arrivo delle forze dell'ordine, cedevano sostanza stupefacente ad acquirenti provenienti anche dai comuni limitrofi. I Carabinieri, dopo aver accertato l'attività di spaccio ed i compiti dei vari soggetti, sono intervenuti per bloccarli».
All'arrivo nella zona 167, in particolare nelle palazzine di edilizia popolare comprese fra via Pertini e via Spadolini, quartier generale del gruppo criminale Conte, opposto ai Cipriano, da parte dei militari, diretti dal maresciallo maggiore Roberto Tarantino, i pusher hanno cercato di sottrarsi ai controlli, prima provando a chiudersi all'interno, poi cercando di nascondersi lungo le scale del palazzo o sul tetto, ma sono stati tutti bloccati e perquisiti.
«In particolare - precisano i Carabinieri - uno di loro è stato trovato in possesso di un borsone nero, con all'interno numerose dosi di sostanze stupefacenti pronte per essere cedute, corrispondenti complessivamente ad oltre 250 grammi di hashish, 130 grammi di marijuana e 27 grammi di cocaina. I quattro, di 37, di 22, di 20 e di 17 anni sono stati quindi condotti nella vicina caserma e dichiarati in arresto».
Tra loro c'era anche un minorenne, di 17 anni, che è stato condotto presso l'istituto minorile Fornelli di Bari. Gli altri tre, di 38, 22 e 20 anni, sono stati invece sottoposti agli arresti domiciliari, in attesa di giudizio. La sostanza stupefacente è stata sequestrata.
«Il gruppo di giovani - spiegano i militari in una nota ufficiale - aveva stabilito la propria base di spaccio presso una palazzina di via Spadolini di Bitonto e con un sistema ben organizzato di "addetti allo spaccio" e "pali" che segnalavano l'eventuale arrivo delle forze dell'ordine, cedevano sostanza stupefacente ad acquirenti provenienti anche dai comuni limitrofi. I Carabinieri, dopo aver accertato l'attività di spaccio ed i compiti dei vari soggetti, sono intervenuti per bloccarli».
All'arrivo nella zona 167, in particolare nelle palazzine di edilizia popolare comprese fra via Pertini e via Spadolini, quartier generale del gruppo criminale Conte, opposto ai Cipriano, da parte dei militari, diretti dal maresciallo maggiore Roberto Tarantino, i pusher hanno cercato di sottrarsi ai controlli, prima provando a chiudersi all'interno, poi cercando di nascondersi lungo le scale del palazzo o sul tetto, ma sono stati tutti bloccati e perquisiti.
«In particolare - precisano i Carabinieri - uno di loro è stato trovato in possesso di un borsone nero, con all'interno numerose dosi di sostanze stupefacenti pronte per essere cedute, corrispondenti complessivamente ad oltre 250 grammi di hashish, 130 grammi di marijuana e 27 grammi di cocaina. I quattro, di 37, di 22, di 20 e di 17 anni sono stati quindi condotti nella vicina caserma e dichiarati in arresto».
Tra loro c'era anche un minorenne, di 17 anni, che è stato condotto presso l'istituto minorile Fornelli di Bari. Gli altri tre, di 38, 22 e 20 anni, sono stati invece sottoposti agli arresti domiciliari, in attesa di giudizio. La sostanza stupefacente è stata sequestrata.