Preso lo scaricatore seriale di carcasse di frigoriferi di via Buozzi, a Bitonto
È un rottamaio di Palo del Colle. È stato fotografato e identificato dal consigliere comunale Santoruvo
sabato 10 novembre 2018
7.56
Era diventato l'incubo di via Bruno Buozzi, la traversa di via Palo a Bitonto in cui, da mesi, una mano ignota scaricava quasi giornalmente decine di carcasse di frigoriferi e altri elettrodomestici, per l'esasperazione dei residenti, ma è stato beccato, fotografato e identificato. È un rottamaio di Palo del Colle il responsabile dei continui scarichi abusivi di rifiuti ingombranti di via Buozzi, che costringeva i residenti del quartiere a continue segnalazioni all'Azienda Servizi Vari e a continui interventi di pulizia in zona gli operatori della partecipata del Comune.
Ieri pomeriggio qualcosa è andata storta, per lui: è stato infatti colto in flagranza, insieme ad un complice, dal consigliere comunale di 70032 Bitonto in Movimento, Giuseppe Santoruvo, che, dopo averlo fotografato, senza troppi complimenti gli si è anche avvicinato redarguendolo e facendosi consegnare i documenti per l'identificazione. Da tempo Santoruvo, residente del quartiere come le altre due persone che erano con lui in quel momento, aveva denunciato la situazione chiedendo maggiori controlli. Nel frattempo però, non è stato con le mani in mano e dopo aver studiato le abitudini dello "stupratore seriale di via Buozzi", come lo ha ribattezzato lo stesso consigliere, lo ha beccato con le mani nel sacco. L'aspetto più angosciante è che non si tratta di un "rottamaio" nel senso stretto del termine, ma di un vero e proprio scaricatore abusivo di rifiuti ed elettrodomestici in particolare. Il suo "lavoro" sarebbe infatti proprio quello di passare in rassegna le ditte che si occupano di recupero di materiale ferrosi e di smaltire illecitamente quanto non è possibile recuperare, abbandonandolo nelle campagne o nelle periferie delle città limitrofe. Solo in via Buozzi i residenti hanno contato ben 9 smaltimenti simili, ma non è escluso che sia responsabile di altri scarichi tra i territori di Bitonto e Palo del Colle.
Foto e dati dell'uomo sono stati consegnati nelle mani del comandante della Polizia Locale, Gaetano Paciullo, che ha già annunciato l'immediata sanzione e una denuncia penale qualora ne ricorreranno i presupposti.
«È necessario proseguire sulla strada tracciata negli scorsi giorni dall'assessore all'ambiente Mimmo Incantalupo – ha detto Santoruvo commentando l'episodio - ovvero cercare di assicurare la pulizia e il controllo del paese, preso d'assedio dai forestieri, mediante fototrappole e sanzioni salate». Senza dimenticare però l'intervento, quando necessario, in prima persona, «facendo in modo che ognuno di noi diventi una sorta di sentinella della territorio, denunciando, come avvenuto ieri, chi deturpa l'ambiente senza scrupoli».
Ieri pomeriggio qualcosa è andata storta, per lui: è stato infatti colto in flagranza, insieme ad un complice, dal consigliere comunale di 70032 Bitonto in Movimento, Giuseppe Santoruvo, che, dopo averlo fotografato, senza troppi complimenti gli si è anche avvicinato redarguendolo e facendosi consegnare i documenti per l'identificazione. Da tempo Santoruvo, residente del quartiere come le altre due persone che erano con lui in quel momento, aveva denunciato la situazione chiedendo maggiori controlli. Nel frattempo però, non è stato con le mani in mano e dopo aver studiato le abitudini dello "stupratore seriale di via Buozzi", come lo ha ribattezzato lo stesso consigliere, lo ha beccato con le mani nel sacco. L'aspetto più angosciante è che non si tratta di un "rottamaio" nel senso stretto del termine, ma di un vero e proprio scaricatore abusivo di rifiuti ed elettrodomestici in particolare. Il suo "lavoro" sarebbe infatti proprio quello di passare in rassegna le ditte che si occupano di recupero di materiale ferrosi e di smaltire illecitamente quanto non è possibile recuperare, abbandonandolo nelle campagne o nelle periferie delle città limitrofe. Solo in via Buozzi i residenti hanno contato ben 9 smaltimenti simili, ma non è escluso che sia responsabile di altri scarichi tra i territori di Bitonto e Palo del Colle.
Foto e dati dell'uomo sono stati consegnati nelle mani del comandante della Polizia Locale, Gaetano Paciullo, che ha già annunciato l'immediata sanzione e una denuncia penale qualora ne ricorreranno i presupposti.
«È necessario proseguire sulla strada tracciata negli scorsi giorni dall'assessore all'ambiente Mimmo Incantalupo – ha detto Santoruvo commentando l'episodio - ovvero cercare di assicurare la pulizia e il controllo del paese, preso d'assedio dai forestieri, mediante fototrappole e sanzioni salate». Senza dimenticare però l'intervento, quando necessario, in prima persona, «facendo in modo che ognuno di noi diventi una sorta di sentinella della territorio, denunciando, come avvenuto ieri, chi deturpa l'ambiente senza scrupoli».