Produttori di Bitonto ancora a secco di carburante agricolo, Damascelli interroga l'amministrazione
Il Consigliere di Fratelli d'Italia ha presentato nuova interrogazione
giovedì 20 luglio 2023
"Da quasi tre mesi il Comune di Bitonto non sta svolgendo in modo organico le funzioni e i compiti assegnati dalla legge regionale 16/2000, relativa all'espletamento di tutte le attività di assistenza per il disbrigo delle pratiche alle aziende agricole e per il rilascio del libretto per l'acquisto del carburante agricolo".
Così Domenico Damascelli, consigliere comunale di Fratelli d'Italia, che ha presentato un'interrogazione urgente, condivisa e sottoscritta dai colleghi consiglieri Francesco Toscano, Carmela Rossiello, Ivan Lorusso, Onofrio Altamura e Arcangelo Putignano.
"Abbiamo denunciato già il 29 maggio scorso questo disagio causato agli agricoltori bitontini, siamo tornati sull'argomento durante una seduta del consiglio comunale e abbiamo depositato un'interrogazione scritta agli atti del Comune lo scorso 6 giugno, ma fino ad ora la Giunta comunale non ha mosso un dito per risolvere questo problema", attacca Damascelli.
"Forse non si è ancora capito che l'agricoltura rappresenta per l'economia cittadina un comparto produttivo di fondamentale importanza, che impiega migliaia di addetti e che contribuisce considerevolmente allo sviluppo del sistema economico locale".
"Gli uffici preposti svolgono molteplici funzioni dello Sportello Unico per le Attività Produttive (Suap) e per vicende organizzative interne non vengono smaltite con celerità le richieste provenienti dal mondo agricolo, ma la Giunta comunale di centrosinistra, che si riempie la bocca con promesse di future e ipotetiche assunzioni, non provvede alla riorganizzazione degli uffici per consentire almeno l'ordinaria erogazione dei servizi pubblici comunali. Le uniche assunzioni che abbiamo visto e che sono state effettuate in tempi record sono le sei, sottolineo sei, persone dello staff politico del sindaco. Tutto il resto lo si lascia abbandonato alle sue difficoltà e al suo destino", prosegue il consigliere.
"A farne le spese sono gli agricoltori che, non potendo acquistare carburante ad accisa agevolata per l'impiego di attrezzature e mezzi agricoli, non possono effettuare le operazioni colturali ai terreni. Tutto ciò a causa dell'indifferenza e dell'inerzia della Giunta comunale bitontina. E quando abbiamo sollecitato il governo cittadino a rimuovere questo disservizio, l'assessore preposto si è, paradossalmente, limitato a postare sui social commenti tutt'altro che equilibrati, provando a smentire un fatto incontrovertibile, dimostrando di essere disinformato e lontano da un problema noto alle aziende del settore, alle organizzazioni professionali agricole, agli amministratori comunali (eccetto l'assessore al ramo) e agli uffici". "Eppure – rimarca l'esponente di centrodestra - è un compito a cui dovrebbero sovraintendere sindaco e assessore, ma che sembrano inverosimilmente estranei al caso".
"Ancora una volta e una volta per tutte siamo a chiedere la riorganizzazione della struttura amministrativa per consentire agli uffici comunali di poter espletare con regolarità le procedure sia per il rilascio dei libretti Uma sia per tutti i servizi che il Comune ha l'obbligo di erogare alle aziende agricole di Bitonto", conclude perentorio Damascelli.
Così Domenico Damascelli, consigliere comunale di Fratelli d'Italia, che ha presentato un'interrogazione urgente, condivisa e sottoscritta dai colleghi consiglieri Francesco Toscano, Carmela Rossiello, Ivan Lorusso, Onofrio Altamura e Arcangelo Putignano.
"Abbiamo denunciato già il 29 maggio scorso questo disagio causato agli agricoltori bitontini, siamo tornati sull'argomento durante una seduta del consiglio comunale e abbiamo depositato un'interrogazione scritta agli atti del Comune lo scorso 6 giugno, ma fino ad ora la Giunta comunale non ha mosso un dito per risolvere questo problema", attacca Damascelli.
"Forse non si è ancora capito che l'agricoltura rappresenta per l'economia cittadina un comparto produttivo di fondamentale importanza, che impiega migliaia di addetti e che contribuisce considerevolmente allo sviluppo del sistema economico locale".
"Gli uffici preposti svolgono molteplici funzioni dello Sportello Unico per le Attività Produttive (Suap) e per vicende organizzative interne non vengono smaltite con celerità le richieste provenienti dal mondo agricolo, ma la Giunta comunale di centrosinistra, che si riempie la bocca con promesse di future e ipotetiche assunzioni, non provvede alla riorganizzazione degli uffici per consentire almeno l'ordinaria erogazione dei servizi pubblici comunali. Le uniche assunzioni che abbiamo visto e che sono state effettuate in tempi record sono le sei, sottolineo sei, persone dello staff politico del sindaco. Tutto il resto lo si lascia abbandonato alle sue difficoltà e al suo destino", prosegue il consigliere.
"A farne le spese sono gli agricoltori che, non potendo acquistare carburante ad accisa agevolata per l'impiego di attrezzature e mezzi agricoli, non possono effettuare le operazioni colturali ai terreni. Tutto ciò a causa dell'indifferenza e dell'inerzia della Giunta comunale bitontina. E quando abbiamo sollecitato il governo cittadino a rimuovere questo disservizio, l'assessore preposto si è, paradossalmente, limitato a postare sui social commenti tutt'altro che equilibrati, provando a smentire un fatto incontrovertibile, dimostrando di essere disinformato e lontano da un problema noto alle aziende del settore, alle organizzazioni professionali agricole, agli amministratori comunali (eccetto l'assessore al ramo) e agli uffici". "Eppure – rimarca l'esponente di centrodestra - è un compito a cui dovrebbero sovraintendere sindaco e assessore, ma che sembrano inverosimilmente estranei al caso".
"Ancora una volta e una volta per tutte siamo a chiedere la riorganizzazione della struttura amministrativa per consentire agli uffici comunali di poter espletare con regolarità le procedure sia per il rilascio dei libretti Uma sia per tutti i servizi che il Comune ha l'obbligo di erogare alle aziende agricole di Bitonto", conclude perentorio Damascelli.