Programma Periferie, oggi le verifiche alla Città Metropolitana
Anche Bitonto tra i comuni interessati dai progetti
lunedì 26 giugno 2017
8.41
Stamattina dalle ore 10.00, nella sala consiliare della Città metropolitana di Bari, il sindaco, Antonio Decaro ed i 41 Comuni dell'area metropolitana (i rappresentanti di Bitonto saranno ricevuti dopo le 12), incontreranno, alla presenza del Vice Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Luigi Fiorentino, il Gruppo di monitoraggio e di verifica sull'esecuzione del Programma Periferie, il bando che ha visto la Città Metropolitana di Bari attestarsi al primo posto in graduatoria con il progetto Periferie Aperte finanziato per 40 milioni di euro.
Il Gruppo di monitoraggio è l'organismo istituto presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri che ha il compito di monitorare le attività e l'esecuzione del programma, al fine di verificare il conseguimento degli obiettivi e il rispetto degli impegni assunti dagli enti beneficiari, con particolare riferimento alle fasi e i tempi di attuazione stabiliti nelle convenzioni stipulate.
Il progetto Periferie aperte, presentato dalla Città metropolitana, si sviluppa attraverso 37 interventi strategici di riqualificazione dello spazio pubblico in 36 Comuni. Prevede la riqualificazione di 11 piazze, la creazione di 17 parchi urbani polifunzionali, il rafforzamento del greening urbano in 18 Comuni, 11 nuove aree sportive attrezzate, l'implementazione di nuovi dispositivi di sorveglianza e gestione della sicurezza in 17 Comuni, la riqualificazione di 9 vettori di mobilità ciclo pedonale, per un totale di 2 milioni di metri quadri di superficie riqualificata e riconvertita. Nel progetto è prevista anche un'azione di sistema sull'arte pubblica che prevede la creazione di un museo diffuso e periferico del contemporaneo attraverso la realizzazione di 41 opere d'arte site specific disegnate da giovani collettivi di artisti e urban designer (installazioni, sculture, writing, street art, lighting).
Il Gruppo di monitoraggio è l'organismo istituto presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri che ha il compito di monitorare le attività e l'esecuzione del programma, al fine di verificare il conseguimento degli obiettivi e il rispetto degli impegni assunti dagli enti beneficiari, con particolare riferimento alle fasi e i tempi di attuazione stabiliti nelle convenzioni stipulate.
Il progetto Periferie aperte, presentato dalla Città metropolitana, si sviluppa attraverso 37 interventi strategici di riqualificazione dello spazio pubblico in 36 Comuni. Prevede la riqualificazione di 11 piazze, la creazione di 17 parchi urbani polifunzionali, il rafforzamento del greening urbano in 18 Comuni, 11 nuove aree sportive attrezzate, l'implementazione di nuovi dispositivi di sorveglianza e gestione della sicurezza in 17 Comuni, la riqualificazione di 9 vettori di mobilità ciclo pedonale, per un totale di 2 milioni di metri quadri di superficie riqualificata e riconvertita. Nel progetto è prevista anche un'azione di sistema sull'arte pubblica che prevede la creazione di un museo diffuso e periferico del contemporaneo attraverso la realizzazione di 41 opere d'arte site specific disegnate da giovani collettivi di artisti e urban designer (installazioni, sculture, writing, street art, lighting).