Proiettile in busta chiusa recapitato al dirigente Nicola Mercurio
Nel plico, recapitato martedì, era contenuta la cartuccia di un'arma da fuoco. Sul fatto indaga la Polizia di Stato
venerdì 27 ottobre 2023
10.00
Un plico postale con un proiettile è stato recapitato nei giorni scorsi - ma la notizia è trapelata solo durante le ultime ore - all'ingegnere Nicola Mercurio, dirigente del settore Servizio per il Territorio del Comune di Bitonto, che si occupa di urbanistica, attestazione di idoneità abitative, istanze e pratiche per interventi edilizi.
La busta è stata recapitata nella giornata di martedì. All'interno una lettera minatoria e la cartuccia di una arma da fuoco. Soltanto dopo averla aperta, il 60enne professionista, al lavoro negli uffici comunali da poco più di un anno, s'è allarmato e ha avvisato la Polizia di Stato, intervenuta sul posto per i primi accertamenti: i poliziotti del Commissariato locale di P.S. hanno sequestrato il plico e il proiettile per essere sottoposti ad un sfilza di verifiche tecniche delicate e complesse.
Da quali ambienti - sembra esclusa la matrice legata alla criminalità organizzata - arriva l'intimidazione e quale potrebbe essere il motivo che ha spinto qualcuno, o alcuni, a inviare un bossolo al dirigente dal 15 settembre alla guida del settore e che è stato già ascoltato dagli investigatori? Le attività di indagine, coperte da segreto investigativo, sono in piena attività, condotte dagli agenti, mentre l'ingegnere, ancora scosso, preferisce mantenere il più stretto riserbo sul grave fatto.
Troppo presto per le ipotesi, ma tra i fascicoli più caldi dell'ufficio comunale ci sarebbe la possibilità di modifica dei criteri di assegnazione degli edifici di edilizia popolare di via Nenni, nel quartiere 167. Due gli episodi analoghi avvenuti nel 2013 all'architetto Vincenzo Turturro e nel 2016 all'ingegnere Giuseppe Sangirardi.
La busta è stata recapitata nella giornata di martedì. All'interno una lettera minatoria e la cartuccia di una arma da fuoco. Soltanto dopo averla aperta, il 60enne professionista, al lavoro negli uffici comunali da poco più di un anno, s'è allarmato e ha avvisato la Polizia di Stato, intervenuta sul posto per i primi accertamenti: i poliziotti del Commissariato locale di P.S. hanno sequestrato il plico e il proiettile per essere sottoposti ad un sfilza di verifiche tecniche delicate e complesse.
Da quali ambienti - sembra esclusa la matrice legata alla criminalità organizzata - arriva l'intimidazione e quale potrebbe essere il motivo che ha spinto qualcuno, o alcuni, a inviare un bossolo al dirigente dal 15 settembre alla guida del settore e che è stato già ascoltato dagli investigatori? Le attività di indagine, coperte da segreto investigativo, sono in piena attività, condotte dagli agenti, mentre l'ingegnere, ancora scosso, preferisce mantenere il più stretto riserbo sul grave fatto.
Troppo presto per le ipotesi, ma tra i fascicoli più caldi dell'ufficio comunale ci sarebbe la possibilità di modifica dei criteri di assegnazione degli edifici di edilizia popolare di via Nenni, nel quartiere 167. Due gli episodi analoghi avvenuti nel 2013 all'architetto Vincenzo Turturro e nel 2016 all'ingegnere Giuseppe Sangirardi.