Provinciali pericolose a Bitonto: «Il Prefetto si attiva. Comune e Città Metropolitana, no»

Per il consigliere Natilla «situazione paradossale: ci sono i fondi ma niente si muove»

sabato 16 gennaio 2021 7.51
«Strade provinciali 231 e 89 il Prefetto si attiva, non si muovono invece Città metropolitana e Comune».
Ad affermarlo è il consigliere comunale di centrosinistra Franco Natilla, che insieme ai colleghi Franco Scauro – con cui compone il gruppo Bitonto Riformista - e Carmela Rossiello di Forza Italia, aveva interpellato il Prefetto per avere ragguagli sulla situazione.

«Quello esterno alla città di Bitonto – spiega il leader dell'opposizione - è l'unico tratto della ex Statale 98 senza spartitraffico tra le carreggiate e con incroci a raso, la Bitonto Palombaio con curve pericolose. In risposta all'appello a metterle in sicurezza, rivolto insieme ai colleghi consiglieri comunali Franco Scauro e Carmela Rossiello, Sua Eccellenza Antonia Bellomo ci ha convocati ed ha assicurato il proprio interessamento, perché ritiene le questioni da noi poste meritevoli di attenzione».

«Non altrettanto interesse – ha commentato però Natilla - hanno riservato al problema, spesso "mortale" purtroppo, il Sindaco Metropolitano e il Sindaco di Bitonto, ai quali avevamo indirizzato la richiesta di convocare con ogni urgenza un tavolo tecnico, per pianificare gli interventi tecnico-amministrativi necessari. Da loro, nessun segnale. È paradossale: c'è il progetto di massima, ci sono i fondi, confermati dall'Assessorato regionale e non si muove niente per realizzare l'ammodernamento prioritario, rinviato da troppo tempo, di arterie soggette ad un traffico veicolare e pesante particolarmente intenso. Rotatorie e spartitraffico non si costruiscono da soli: è inaccettabile tanta inerzia da parte di chi dovrebbe darsi da fare e non fa».