Quattro locali confiscati alla mafia a Bitonto avviati all'uso pubblico

Sospeso invece l'affidamento del terreno nei pressi di via Santo Spirito: era stato già restituito ai proprietari

venerdì 22 gennaio 2021 12.13
Mentre si ferma, momentaneamente, l'iter per la concessione di un terreno confiscato alla mafia nei pressi di via Santo Spirito da dedicare a scopi sociali, altri 4 locali sottratti alla criminalità organizzata potrebbero presto accogliere lo stesso tipo di attività. È stato pubblicato, infatti, negli scorsi giorni l'avviso pubblico con cui il Comune di Bitonto assegnerà, con concessione trentennale (rinnovabile per altri 10 anni) e a titolo gratuito, alcune abitazioni confiscate alla mafia nel territorio di Mariotto che accoglieranno attività di tipo sociale o di tutela ambientale.
Si tratta di 4 piccole abitazioni, di circa 180 metri quadri totali e di un locale di 35 metri quadri, tutti con ingressi tra via Piccini e via Mentana, che sarà possibile restituire alla collettività, dopo essere stati nelle mani della malavita.

I fondi necessari a realizzare il progetto e ristrutturare i fabbricati potranno essere ricavati partecipando all'Avviso pubblico "Dal Bene confiscato al Bene riutilizzato: strategie di comunità per uno sviluppo responsabile e sostenibile", cui il comune di Bitonto ha aderito proprio per individuare strumenti utili al riuso dei beni confiscati alla criminalità.
Tra le idee da poter sviluppare - magari destinate alla fasce sociali marginali, come disabili, donne vittime di violenza, immigrati o anziani - ci sono il riutilizzo di fabbricati rurali con annesso terreno per l'agricoltura sociale, il recupero funzionale di alloggi per percorsi di vita indipendente rivolti a disabili, centri di aggregazione sociale, attività sportive, culturali e ricreative, tutela e valorizzazione del territorio, co-working solidale per esperienze autonome e produttive di lavoro.

Possono partecipare i soggetti appartenenti alle categorie individuate dal vigente codice delle leggi antimafia che dovranno presentare la loro proposta progettuale entro le ore 12 del 16 febbraio 2021, secondo i criteri riportati nell'avviso pubblico che è possibile consultare on line sull'albo pretorio del comune di Bitonto.
Si ferma, temporaenamente, però, l'iter di assegnazione di un altro fabbricato stavolta in contrada Piscina dei Cani, in località Pilalunga, nei pressi di via Altone, strada che si inerpica nelle campagne bitontine verso Santo Spirito, seguendo quasi parallelamente la provinciale che collega la città dell'olio alla sua antica "marina". Avrebbe dovuto seguire lo stato destino dei locali di Mariotto, ma a quanto pare i vecchi proprietari, attraverso il loro avvocato, hanno fatto sapere alcuni giorni fa che la Corte di Appello di Bari, col provvedimento n.11/18 del 27.09.2018, ha revocato il decreto di confisca, restituendone agli stessi il bene.

Il Comune ha per questo aggiornato di questa comunicazione l'Agenzia Nazionale per l'Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata, che aveva informato il Comune stesso della disponibilità del bene. Dopo i chiarimenti dell'Agenzia sarà possibile stabilire l'effettivo destino del bene.