Quindici medaglie ai Campionati Regionali di Atletica Leggera FISDIR per la Elos Bitonto

A Grottaglie grande successo per gli atleti della polisportiva intitolata a Michele Cioce

mercoledì 16 maggio 2018 15.32
Nel cielo di Grottaglie (TA) il sole risplende di una luce nuova, calda e in festa: in occasione dei Campionati Regionali di Atletica Leggera FISDIR (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali), tenutisi lo scorso 29 aprile e organizzati dal Comitato Provinciale FIDAL (Federazione Italiana Di Atletica Leggera), i ragazzi dell'Associazione Polisportiva Disabili Elos – sezione "Michele Cioce" di Bitonto hanno conquistato un totale di nove ori, tre argenti e tre bronzi. Un bilancio eccezionale che dimostra quanto possano portare lontano la costanza negli allenamenti e la volontà di dare a questi giovani campioni concrete possibilità di esprimere le proprie potenzialità, con professionalità e dedizione.

Per Franco Bonasia, Presidente della Polisportiva Elos, e Vito Sasanelli, referente e coordinatore delle attività dell'associazione che ha seguito i ragazzi in ogni loro gara e allenamento, questi traguardi «possono rappresentare un'importante eco sul territorio: confermano, coi fatti e non con le parole, che l'impegno messo in gioco quotidianamente per mostrare quanto lo sport sia veicolo di ben-essere e di crescita collettiva porta i suoi frutti dolci e succosi, stimoli per nuove sfide future. Ed è a questo circolo virtuoso di valori positivi e di crescita che intendiamo dare sempre più voce».

Nonostante le soddisfazioni appena ottenute, il motore della Elos non si ferma mai. Prossimo obiettivo, Firenze: dal 24 al 27 maggio nel capoluogo toscano si svolgerà la X edizione dei Campionati Italiani di Atletica Leggera e di Calcio a 5 FISDIR.
«I ragazzi sono ancora increduli – spiegano dalla Elos - eppure è proprio per merito della loro tenacia e del lavoro fatto negli scorsi mesi che al collo, ora, possono esibire orgogliosi tante medaglie. Così, quegli ori, quegli argenti e quei bronzi si fanno portatori di un significato altro, più profondo e certamente svincolato da podi e classifiche. In questi giovani campioni risiede un potenziale infinito, alimentato dalla volontà di emanciparsi e da tutti quei grigi "no" che ogni giorno la vita porge loro. E su ognuna di quelle medaglie è inciso un urlo a gran voce: "io ce la posso fare", contro se stessi e i propri limiti, contro le proprie paure e le proprie meravigliose fragilità, contro il difficile mondo esterno e contro la sordità di chi non vuol sentire, contro ogni barriera da abbattere, contro ogni confine da superare, giorno dopo giorno».

Di seguito, gli strepitosi risultati conseguiti dai ragazzi della Elos Bitonto: