Raccolta occasionale di funghi: ci vuole il tesserino del Comune
Viene rilasciato dopo uno specifico corso di formazione
mercoledì 4 ottobre 2017
9.47
Raccogliere funghi spontanei nei boschi e nei prati è un'attività molto praticata, specie in questo periodo dell'anno, ma non è possibile farlo senza un adeguato tesserino autorizzativo rilasciato dal comune di residenza. L'avvertimento arriva direttamente da Palazzo Gentile, che informa della possibilità di ottenere questo riconoscimento previsto dalla legge regionale n. 3/2012 per la raccolta dei funghi spontanei in Puglia grazie ai corsi di formazione e aggiornamento organizzati dall'associazione micologica Alta Murgia Terra degli Orsini (A.M.A.M.T.O.).
«Nel mese di ottobre sono in programma due corsi – spiegano da Palazzo Gentile - a Corato (dal 16 al 18 ottobre) e Grumo Appula (dal 23 al 25 ottobre). Gli interessati alle due iniziative formative, realizzate in collaborazione con le rispettive amministrazioni comunali, possono contattare direttamente i referenti dell'associazione: Ignazio Molfetta (3404614789) e Carmine Santomauro (3925495785)».
«Per il rilascio del tesserino di autorizzazione alla raccolta – conclude la nota stampa del Comune - occorre consegnare l'attestato del corso al Servizio Territorio del Comune di Bitonto, unitamente alla ricevuta del pagamento di euro 25 da versare sul conto corrente postale n. 18303701, intestato alla Tesoreria comunale».
«Nel mese di ottobre sono in programma due corsi – spiegano da Palazzo Gentile - a Corato (dal 16 al 18 ottobre) e Grumo Appula (dal 23 al 25 ottobre). Gli interessati alle due iniziative formative, realizzate in collaborazione con le rispettive amministrazioni comunali, possono contattare direttamente i referenti dell'associazione: Ignazio Molfetta (3404614789) e Carmine Santomauro (3925495785)».
«Per il rilascio del tesserino di autorizzazione alla raccolta – conclude la nota stampa del Comune - occorre consegnare l'attestato del corso al Servizio Territorio del Comune di Bitonto, unitamente alla ricevuta del pagamento di euro 25 da versare sul conto corrente postale n. 18303701, intestato alla Tesoreria comunale».