Raffaello Tullo e Orchestra filarmonica pugliese in scena al Teatro Traetta il 5 gennaio

Lo spettacolo rientra nella stagione teatrale voluta dal Comune e organizzata in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese

mercoledì 3 gennaio 2024
Generare comunità, raccontare l'uomo, ritornare al sentire: il mood della stagione teatrale di Bitonto, voluta dal Comune di Bitonto e organizzata in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, Consorzio per le arti e la cultura. Venerdì 5 gennaio alle ore 21 in scena, al Teatro Traetta, Raffaello Tullo e l'Orchestra filarmonica pugliese in "Sconcerto". Arriva sul palco un neo direttore improvvisato e sopra le righe che dà il via a una serie di sketch comici, a tratti irriverenti, intervallati dalle esecuzioni delle sinfonie, classiche e pop, più celebri e amate dal grande pubblico. Scritto da Raffaello Tullo e con direzione artistica di Giacomo Piepoli.

Il sipario si apre e, in scena, l'Orchestra inizia con l'esecuzione di brani attinti da un repertorio classico. Il primo brano si conclude, il pubblico applaude all'esecuzione, niente di strano, tutto 'fila' per il verso giusto e la performance procede. A un certo punto, subentrerà un imprevisto che non permetterà al direttore di continuare a dirigere la compagine. Che fare? Quando oramai sembra che non ci siano altre soluzioni se non avvisare il pubblico che la prosecuzione dell'esibizione è compromessa, si fa avanti uno degli spettatori che si offre di sostituire il Maestro sul podio assicurando di esserne all'altezza. Sembra essere la soluzione ideale ma, solo quando il sostituto prende la guida dell'orchestra, si scopre che così non è e che i musicisti sul palco sono in balia di una personalità 'sui generis' o, meglio, di un vero e proprio impostore. Con alla guida un neo-direttore improvvisato, dall'approccio assolutamente rudimentale e decisamente 'sopra le righe', si dà il via a una serie di sketch comici, a tratti irriverenti, intervallati dalle esecuzioni delle sinfonie, classiche e pop, più celebri e amate dal grande pubblico.