Rapina a Bari, coppia in manette. Si cerca un terzo complice: è di Bitonto
Hanno derubato quattro giovani in corso Cavour e ferito un 21enne. Fermati dalla Polizia dopo un inseguimento
giovedì 11 novembre 2021
11.03
Hanno aggredito e derubato quattro giovani in corso Cavour, a Bari, impossessandosi del denaro e di uno smartphone di un 21enne, ma sono stati arrestati dalla Polizia di Stato. In manette sono finiti un marocchino pregiudicato di 40 anni e una 21enne di Bari, incensurata. Ricercato un 24enne pregiudicato di Bitonto.
I fatti sono avvenuti ieri notte, in corso Cavour, tre soggetti armati si sono avvicinati a un gruppo di amici poco più che ventenni e, sotto la minaccia di un coltello a serramanico di 15 centimetri brandito dal cittadino straniero, hanno intimato ad uno di loro di consegnargli lo smartphone e il denaro che aveva. Un giovane del gruppo di quattro persone ha reagito con l'intento di far desistere i tre banditi, ma per tutta risposta è stato colpito con un pugno in pieno volto dal marocchino.
Non è finita: il 40enne, infatti, subito dopo, ha tentato di colpirlo al basso ventre con il coltello, ma il giovane è riuscito ad afferrarlo per un braccio, bloccandolo e , impedendogli di portare a termine il suo gesto violento. I malfattori si sono dati alla fuga ma, alcuni istanti dopo, sono stati intercettati dai poliziotti della Squadra Volante dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Bari, prontamente allertati dalle vittime, nella vicinissima piazza Sant'Antonio.
Dopo un breve e rocambolesco inseguimento, la coppia (il 40enne pregiudicato e la 21enne incensurata) è stata fermata dagli agenti mentre il terzo - un 24enne pregiudicato di Bitonto - è riuscito a far perdere le proprie tracce. La perquisizione personale effettuata sul posto a carico del cittadino straniero ha consentito di rinvenire il coltello a serramanico di 15 centimetri brandito durante la rapina e lo smartphone appena derubato, prontamente sequestrato e ridato alla vittima.
Al cittadino marocchino, oltre al reato di rapina, sono stati altresì contestati i reati di resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di coltello. I due, il 40enne e la 21enne, sono stati tratti in arresto accusati di rapina aggravata, in concorso con una terza persona che s'è data alla fuga a piedi, riconosciuta per un pregiudicato bitontino 24enne. Il 21enne, invece, colpito con un pugno in pieno volto dal 40enne, ha fatto ricorso alle cure mediche al pronto soccorso del Policlinico di Bari.
Poi, al termine degli accertamenti, è stato dimesso senza gravi esiti, mentre proseguono serrate le indagini della Polizia di Stato volte a rintracciare il complice in fuga, un 24enne di Bitonto, riuscito al momento a sfuggire alla cattura. Su di lui si concentrano ora gli sforzi investigativi al fine di individuarlo e trarlo in arresto.
I fatti sono avvenuti ieri notte, in corso Cavour, tre soggetti armati si sono avvicinati a un gruppo di amici poco più che ventenni e, sotto la minaccia di un coltello a serramanico di 15 centimetri brandito dal cittadino straniero, hanno intimato ad uno di loro di consegnargli lo smartphone e il denaro che aveva. Un giovane del gruppo di quattro persone ha reagito con l'intento di far desistere i tre banditi, ma per tutta risposta è stato colpito con un pugno in pieno volto dal marocchino.
Non è finita: il 40enne, infatti, subito dopo, ha tentato di colpirlo al basso ventre con il coltello, ma il giovane è riuscito ad afferrarlo per un braccio, bloccandolo e , impedendogli di portare a termine il suo gesto violento. I malfattori si sono dati alla fuga ma, alcuni istanti dopo, sono stati intercettati dai poliziotti della Squadra Volante dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Bari, prontamente allertati dalle vittime, nella vicinissima piazza Sant'Antonio.
Dopo un breve e rocambolesco inseguimento, la coppia (il 40enne pregiudicato e la 21enne incensurata) è stata fermata dagli agenti mentre il terzo - un 24enne pregiudicato di Bitonto - è riuscito a far perdere le proprie tracce. La perquisizione personale effettuata sul posto a carico del cittadino straniero ha consentito di rinvenire il coltello a serramanico di 15 centimetri brandito durante la rapina e lo smartphone appena derubato, prontamente sequestrato e ridato alla vittima.
Al cittadino marocchino, oltre al reato di rapina, sono stati altresì contestati i reati di resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di coltello. I due, il 40enne e la 21enne, sono stati tratti in arresto accusati di rapina aggravata, in concorso con una terza persona che s'è data alla fuga a piedi, riconosciuta per un pregiudicato bitontino 24enne. Il 21enne, invece, colpito con un pugno in pieno volto dal 40enne, ha fatto ricorso alle cure mediche al pronto soccorso del Policlinico di Bari.
Poi, al termine degli accertamenti, è stato dimesso senza gravi esiti, mentre proseguono serrate le indagini della Polizia di Stato volte a rintracciare il complice in fuga, un 24enne di Bitonto, riuscito al momento a sfuggire alla cattura. Su di lui si concentrano ora gli sforzi investigativi al fine di individuarlo e trarlo in arresto.