Rapinati benzinaio e automobilisti, malviventi in fuga dopo il colpo alla Camer
L'assalto ieri sera. Un malvivente è rimasto in auto, i complici, armati, hanno ripulito titolare e avventori
domenica 24 dicembre 2017
14.24
Si sono presentati in tre ed hanno fatto bottino pieno nel vivo del pomeriggio. La rapina è avvenuta ieri sera, alle ore 18.30, ai danni del distributore di carburanti Camer Petroleum Europa, lungo la strada provinciale 218.
Un vero e proprio choc, sia per il benzinaio, sia per alcuni sfortunati avventori, fermatisi a fare il pieno di carburante nel momento sbagliato: tutti (fra cui anche una donna con una bimba piccola, rimasta terrorizzata, ndr) hanno dovuto cedere al ricatto dei malviventi, consegnando, rispettivamente, incasso, soldi custoditi nei portafogli ed effetti personali.
I rapinatori, come detto, erano tre, ma soltanto due sono scesi dall'auto. Il complice li ha attesi con il motore acceso, pronto a innescare la marcia per darsi alla fuga, una volta che il colpo fosse stato consumato. E, dunque, i due malviventi, entrambi col volto travisato, dopo aver spalancato lo sportello ed esser usciti con piglio sicuro, impugnando una pistola, hanno preteso dal benzinaio i soldi dell'incasso, non ancora quantificato.
Poi, evidentemente non contenti, hanno rivolto le loro attenzioni ad alcuni automobilisti, che sono stati costretto, sotto tiro dell'arma spianata, a consegnare loro i soldi custoditi nei portafogli ed alcuni effetti personali. Arraffato il bottino, i tre si sono dati alla fuga. Sul posto, per le indagini di rito, si sono diretti i Carabinieri della Stazione di Bitonto.
Non è escluso, viste le modalità con cui è stato messo a segno il colpo, che ad agire sia stata la stessa banda che, il 21 dicembre, dopo aver assalito l'area di servizio Eni, avrebbe messo a segno la rapina ai danni della Camer. L'ipotesi è al vaglio degli inquirenti.
Un vero e proprio choc, sia per il benzinaio, sia per alcuni sfortunati avventori, fermatisi a fare il pieno di carburante nel momento sbagliato: tutti (fra cui anche una donna con una bimba piccola, rimasta terrorizzata, ndr) hanno dovuto cedere al ricatto dei malviventi, consegnando, rispettivamente, incasso, soldi custoditi nei portafogli ed effetti personali.
I rapinatori, come detto, erano tre, ma soltanto due sono scesi dall'auto. Il complice li ha attesi con il motore acceso, pronto a innescare la marcia per darsi alla fuga, una volta che il colpo fosse stato consumato. E, dunque, i due malviventi, entrambi col volto travisato, dopo aver spalancato lo sportello ed esser usciti con piglio sicuro, impugnando una pistola, hanno preteso dal benzinaio i soldi dell'incasso, non ancora quantificato.
Poi, evidentemente non contenti, hanno rivolto le loro attenzioni ad alcuni automobilisti, che sono stati costretto, sotto tiro dell'arma spianata, a consegnare loro i soldi custoditi nei portafogli ed alcuni effetti personali. Arraffato il bottino, i tre si sono dati alla fuga. Sul posto, per le indagini di rito, si sono diretti i Carabinieri della Stazione di Bitonto.
Non è escluso, viste le modalità con cui è stato messo a segno il colpo, che ad agire sia stata la stessa banda che, il 21 dicembre, dopo aver assalito l'area di servizio Eni, avrebbe messo a segno la rapina ai danni della Camer. L'ipotesi è al vaglio degli inquirenti.