“Reskill to work” offre a 300 giovani che non lavorano di formarsi in informatica e digitale

A Palazzo di Città la presentazione ufficiale dell’iniziativa selezionata dal Fondo per la Repubblica Digitale

mercoledì 25 ottobre 2023
L'iniziativa, selezionata e finanziata dal Fondo per la Repubblica Digitale, è realizzata dal Consorzio Meridia e si rivolge a 300 giovani pugliesi dai 15 ai 34 anni che non studiano e non lavorano (NEET), che avranno la possibilità di frequentare gratuitamente corsi formazione nelle aree informatica e digitale della durata di 560 ore.

L'obiettivo è quello di formare e inserire nel mondo del lavoro figure professionali in ambito ICT, sicurezza informatica, digital marketing/analyst e user experience (UX) design, con un approccio metodologico improntato allo sviluppo delle competenze e della persona.

Le lezioni saranno erogate in modalità telematica. Il Dipartimento di Informatica dell'Università degli Studi di Bari certificherà le competenze e i partecipanti verranno accompagnati all'attivazione di percorsi di inserimento lavorativo in aziende pugliesi e non, in collaborazione con l'Agenzia per il lavoro Mestieri Puglia.

Alla presentazione interverranno:
- Francesco Paolo Ricci, sindaco di Bitonto
- Gianfranco Visicchio, presidente del Consorzio Meridia
- Marco Tribuzio, consigliere d'amministrazione del Consorzio Meridia
"Reskill to work" è uno dei 23 progetti sinora selezionati dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale. organizzazione senza scopo di lucro, nata a maggio 2022 da una partnership tra pubblico e privato sociale: Governo e Acri (Associazione di Fondazioni e di Casse di risparmio).
In via sperimentale per gli anni 2022-2026, il Fondo, alimentato da versamenti effettuati dalle Fondazioni di origine bancaria, stanzia un totale di circa 350 milioni di euro per finanziare iniziative e progetti finalizzati ad accrescere le competenze digitali e sviluppare la transizione digitale del Paese, obiettivi di digitalizzazione previsti dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e dal FNC (Fondo Nazionale Complementare).

Per maggiori informazioni www.fondorepubblicadigitale.it