Restauro chiesa San Gaetano: pronti i fondi per completare i lavori
In tutto investiti oltre 2 milioni di euro. Abbaticchio: «Dopo toccherà alla rifunzionalizzazione museale del Torrione Angioino»
giovedì 15 marzo 2018
8.54
Dopo i lavori resi necessari per mettere in sicurezza l'edificio liturgico, per la chiesa di San Gaetano a Bitonto è tempo per un suo completo restauro funzionale. Sarà possibile grazie ai fondi pronti per terminare il lavoro di recupero di una delle chiese più rappresentative della città, che, insieme a quelli già investiti, completano un impegno che ha superato i due milioni di euro. Ad annunciarlo è stato il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, che ha spiegato come, «finalmente, dopo lunghi anni, volga al completamento il recupero della Chiesa di San Gaetano e dell'area circostante. Con la collaborazione di tutti (Comune, Soprintendenza, Regione e addirittura cittadini che hanno donato alcune chianche) abbiamo ottenuto i finanziamenti necessari in più lotti, per un importo complessivo che supera i due milioni di euro».
Già nei mesi scorsi era stato possibile aprire l'edificio liturgico per una inaugurazione simbolica, dopo i lavori che per circa 10 anni, a causa di lunghi stop e rinvii, ne avevano impedito il naturale utilizzo. Adesso all'orizzonte si profila un completo recupero della chiesa, a partire dal restauro della facciata laterale e del corrispondente tratto di basolato di piazza Cavour che non era stato possibile restaurare proprio a causa della presenza delle impalcature montate per i lavori che hanno interessato il tetto. Un recupero che permetterebbe alla chiesa di poter tornare a essere quindi pienamente operativa.
Ma San Gaetano non sarà l'unico monumento a beneficiare di finanziamenti per tornare all'antico splendore.
«Ora si va avanti – ha infatti annunciato il primo cittadino - grazie ai finanziamenti intercettati, con il restauro e la rifunzionalizzazione museale del Torrione Angioino».
Già nei mesi scorsi era stato possibile aprire l'edificio liturgico per una inaugurazione simbolica, dopo i lavori che per circa 10 anni, a causa di lunghi stop e rinvii, ne avevano impedito il naturale utilizzo. Adesso all'orizzonte si profila un completo recupero della chiesa, a partire dal restauro della facciata laterale e del corrispondente tratto di basolato di piazza Cavour che non era stato possibile restaurare proprio a causa della presenza delle impalcature montate per i lavori che hanno interessato il tetto. Un recupero che permetterebbe alla chiesa di poter tornare a essere quindi pienamente operativa.
Ma San Gaetano non sarà l'unico monumento a beneficiare di finanziamenti per tornare all'antico splendore.
«Ora si va avanti – ha infatti annunciato il primo cittadino - grazie ai finanziamenti intercettati, con il restauro e la rifunzionalizzazione museale del Torrione Angioino».