Riapertura scuole, Abbaticchio decide di fidarsi delle autorità
Preoccupazione da parte di molti genitori e docenti
lunedì 10 gennaio 2022
«Domani (oggi, ndr) riaprirà la scuola e in molti mi hanno chiesto cosa ne penso (i miei amici mi sconsigliano di schierarmi per convenienza politica ma sapete, ormai, che di quest'ultima me ne frego abbastanza). Ho letto molte opinioni in merito: in molti parlano di rinviare. Il rinvio, se davvero dettato da ragioni sanitarie, non sarebbe però di un "solo" mese: guardando i dati degli anni scorsi si tratterebbe di aspettare la fine di aprile. Ovvero la fase conclusiva dell'anno scolastico.
Vi parlo da genitore, visto che la decisione non spetta né ai sindaci né ai dirigenti scolastici: ho scelto di fidarmi di tutti coloro che hanno investito la propria vita nella cura della salute umana».
Così il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, alla vigilia della ripresa delle lezioni nelle scuole di ogni ordine e grado in tutta la Puglia. Nei giorni scorsi tanti dirigenti, anche bitontini, e genitori avevano espresso perplessità visto il continuo aumentare dei contagi da Covid-19. Preoccupazioni condivise da un notevole numero di medici di base e dagli stessi docenti, vera carne da macello in questo periodo così complesso.
Ma il primo cittadino di Bitonto, sulla scorta di quanto dichiarato qualche ora prima anche dal presidente regionale Michele Emiliano, ha preferito gettare acqua sul fuoco delle polemiche e delle legittime paure: «I miei figli si sono vaccinati. Chi ha scelto di farlo perché non dovrebbe tornare a scuola? - è stata la sua riflessione a monte - Se questa pandemia ci obbliga senz'altro a evitare il superfluo scegliendo l'essenziale, la Scienza ci obbliga a vaccinare i nostri figli perché continuino a crescere e a vivere pienamente. Sarà, probabilmente, un rientro che verrà interrotto con i primi casi positivi in classe, si alternerà tra presenza e DaD, ma sarà comunque un ritorno ad una tappa fondamentale per tutti. Io ho scelto di fidarmi: ho chiesto ai miei bambini di fare altrettanto», è stata la sua conclusione che però non sembra aver convinto troppi genitori.
Le prossime ore ci diranno se le scelte ministeriali saranno state corrette.
Vi parlo da genitore, visto che la decisione non spetta né ai sindaci né ai dirigenti scolastici: ho scelto di fidarmi di tutti coloro che hanno investito la propria vita nella cura della salute umana».
Così il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, alla vigilia della ripresa delle lezioni nelle scuole di ogni ordine e grado in tutta la Puglia. Nei giorni scorsi tanti dirigenti, anche bitontini, e genitori avevano espresso perplessità visto il continuo aumentare dei contagi da Covid-19. Preoccupazioni condivise da un notevole numero di medici di base e dagli stessi docenti, vera carne da macello in questo periodo così complesso.
Ma il primo cittadino di Bitonto, sulla scorta di quanto dichiarato qualche ora prima anche dal presidente regionale Michele Emiliano, ha preferito gettare acqua sul fuoco delle polemiche e delle legittime paure: «I miei figli si sono vaccinati. Chi ha scelto di farlo perché non dovrebbe tornare a scuola? - è stata la sua riflessione a monte - Se questa pandemia ci obbliga senz'altro a evitare il superfluo scegliendo l'essenziale, la Scienza ci obbliga a vaccinare i nostri figli perché continuino a crescere e a vivere pienamente. Sarà, probabilmente, un rientro che verrà interrotto con i primi casi positivi in classe, si alternerà tra presenza e DaD, ma sarà comunque un ritorno ad una tappa fondamentale per tutti. Io ho scelto di fidarmi: ho chiesto ai miei bambini di fare altrettanto», è stata la sua conclusione che però non sembra aver convinto troppi genitori.
Le prossime ore ci diranno se le scelte ministeriali saranno state corrette.