Ricci su omicidio a Molfetta: «Inaccettabile»
Il sindaco di Bitonto si è espresso dopo i sanguinosi fatti del Bahia, esprimendo solidarietà al collega Minervini
domenica 22 settembre 2024
18.24
«Quello che sta accadendo nel nostro territorio è inaccettabile. Le nostre città sono diventate terreno di conquista per i gruppi della criminalità organizzata che, come invasori, arrivano, creano subbuglio, gettano le comunità nel panico e poi spariscono, lasciandoci a fare i conti con la paura e la violenza. Non possiamo più accettare questo stato di cose».
A dirlo il sindaco di Bitonto, Francesco Paolo Ricci, all'indomani dell'omicidio della 19enne Antonella Lopez, probabilmente vittima di un regolamento tra rampolli di due clan mafiosi baresi.
«È necessario - spiega Ricci - un impegno serio e concreto da parte del governo per il rafforzamento dei presidi delle forze dell'ordine, soprattutto su un territorio vasto come il nostro. Noi sindaci facciamo l'impossibile per amministrare le nostre comunità, ma lo Stato deve essere più presente. Il governo deve inviare più uomini, perché i cittadini perbene devono poter vivere e lavorare sentendosi al sicuro. Non si può morire a 20 anni e non possiamo continuare ad avere paura per la vita dei nostri figli ogni volta che escono di casa.
Sono a conoscenza che il prefetto e il questore - ha poi raccontato il primo cittadino bitontino - , che ringrazio sempre, sollecitano spesso i ministeri competenti, ma io stesso sono ancora in attesa di incontrare il ministro, dopo una richiesta fatta diversi mesi fa, a seguito di episodi di sparatorie in cui poteva accadere quanto è accaduto a Molfetta. Esprimo tutta la mia solidarietà al sindaco Tommaso Minervini e alla comunità molfettese, ferita da un episodio così drammatico. Questo tragico evento, come tanti altri che stanno accadendo nei nostri territori, richiede un intervento deciso e regole più ferme. È un momento che ci impone una riflessione collettiva e un'azione concreta contro chi continua a portare violenza e morte nelle nostre città», è stata la sua conclusione con riferimento anche ai tanti fatti drammatici che hanno in un recente passato riguardato Bitonto.
A dirlo il sindaco di Bitonto, Francesco Paolo Ricci, all'indomani dell'omicidio della 19enne Antonella Lopez, probabilmente vittima di un regolamento tra rampolli di due clan mafiosi baresi.
«È necessario - spiega Ricci - un impegno serio e concreto da parte del governo per il rafforzamento dei presidi delle forze dell'ordine, soprattutto su un territorio vasto come il nostro. Noi sindaci facciamo l'impossibile per amministrare le nostre comunità, ma lo Stato deve essere più presente. Il governo deve inviare più uomini, perché i cittadini perbene devono poter vivere e lavorare sentendosi al sicuro. Non si può morire a 20 anni e non possiamo continuare ad avere paura per la vita dei nostri figli ogni volta che escono di casa.
Sono a conoscenza che il prefetto e il questore - ha poi raccontato il primo cittadino bitontino - , che ringrazio sempre, sollecitano spesso i ministeri competenti, ma io stesso sono ancora in attesa di incontrare il ministro, dopo una richiesta fatta diversi mesi fa, a seguito di episodi di sparatorie in cui poteva accadere quanto è accaduto a Molfetta. Esprimo tutta la mia solidarietà al sindaco Tommaso Minervini e alla comunità molfettese, ferita da un episodio così drammatico. Questo tragico evento, come tanti altri che stanno accadendo nei nostri territori, richiede un intervento deciso e regole più ferme. È un momento che ci impone una riflessione collettiva e un'azione concreta contro chi continua a portare violenza e morte nelle nostre città», è stata la sua conclusione con riferimento anche ai tanti fatti drammatici che hanno in un recente passato riguardato Bitonto.