Riparte il convegno "Bitonto e la Puglia nella prima metà del '900"
Il 9 e il 10 maggio, gli ultimi appuntamenti. Protagoniste saranno l’arte e le sue trasformazioni
mercoledì 8 maggio 2024
Riparte giovedì 9 maggio il Convegno nazionale di studi "Bitonto e la Puglia nella prima metà del Novecento", organizzato dal Centro Ricerche di Storia e Arte, per analizzare, insieme a rinomati esperti da tutta Italia, i più disparati ambiti di ricerca, tra storia, arte, architettura, letteratura, musica, cinema e moda.
Dopo aver analizzato le trasformazioni nei campi della politica e del territorio, dopo aver raccontato la prima parte del secolo dal punto di vista musicale, il convegno ripartirà con un focus più specifico sulle trasformazioni in campo artistico.
Nella quarta giornata, sul tema "Grazia e colore" si racconterà l'immagine pubblica della donna nelle arti, delle scuole di disegno, preziosi luoghi di formazione di artisti e artigiani. Si analizzeranno la grazia e il colore degli esponenti dell'arte barese come Nicola Colonna, fautore del rinnovamento della zona Umbertina di Bari, illustri del liberty barese e pugliese come i fratelli Prayer, e bitontini di respiro nazionale come Francesco Speranza e Gaetano Spinelli.
Si inizia alle 9, nella Galleria Nazionale della Puglia "G. e R. Devanna". Apre questa seconda parte del convegno la professoressa Elena Pontiggia, critica e storica dell'arte, con un focus sui pittori pugliesi Francesco Speranza ed Emilio Notte. Presiede Cecilia Minenna (direzione regionale Musei Puglia).
Seguono gli interventi di Stefano Causa (Università Suor Orsola Benincasa – Napoli) su "Ai bordi della rosa: l'immaginario femminile nella pittura pugliese tra '800 e '900"; Mimma Pasculli Ferrara (Università di Bari) su "Gli affreschi di Nicola Colonna e Saverio Raimondi nella Chiesa di San Giorgio a Bitonto"; Francesco Paolo Del Re, giornalista, su "La via luminosa. Francesco Speranza pittore: lettere scritti e documenti dal 1920 e 1940"; Isabella Di Liddo (Università di Bari) su "La scuola di disegno a Bari"; Nuccia Barbone Pugliese (Direzione regionale Musei Puglia) su "I disegni del '900 pugliese in collezioni pubbliche e private".
La sessione pomeridiana partirà alle 15 e sarà presieduta dalla professoressa Mimma Pasculli Ferrara (Università di Bari). Previsti gli interventi di Ruggiero Doronzo (Università di Bari) su "I dipinti di Gaetano Spinelli a Bitonto"; Carmelo Cipriani (Istituto d'istruzione secondaria superiore "Marco Polo" di Bari) su "Temi e fonti iconografiche nella Commedia umana di Geremia Re"; Liliana Tangorra (Istituto Professionale Santarella - De Lilla) su "Tutto il mondo del palcoscenico nelle caricature di Umberto Onorato"; Emilio Mastropasqua e Irene Malcangi (Università di Bari, Centro Ricerche di Storia Religiosa in Puglia) su "I fratelli Prayer in Puglia: dagli schizzi ai cicli pittorici nelle chiese"; Nicola Cleopazzo (Università del Salento) su "Antonio Maccagnini e i suoi eredi nel primo trentennio del Novecento. La Crocefissione e il Cristo morto nei riti della Settimana Santa; Cecilia Minenna (direzione regionale Musei Puglia) su "L'Opera di Frate Menotti, dalle caricature ai figurini per Pasquale La Rotella".
Ci sarà anche l'intervento, previsto inizialmente il 2 maggio, del professor Federico Pirro (Università di Bari) su "L'industria in Terra di Bari tra fine '800 e la prima metà del '900".
Il convegno "Bitonto e la Puglia nella prima metà del Novecento" s i concluderà nella stessa sede venerdì 10 maggio con l'ultima sessione, dal titolo "Grazia e Luce", che analizzerà prevalentemente architettura, moda, teatro e cinema. Per ulteriori informazioni, consultare il programma e registrarsi, visitare il sito web www.centroricerchebitonto.com/convegno900/index.html.
«Quello in corso è l'ottavo convegno che il Centro Ricerche ha organizzato sin dalla sua fondazione, nel 1968 – sottolinea il professor Stefano Milillo, tra i fondatori del sodalizio -. A cominciare dall'età tardo romana, siamo arrivati alla prima metà del '900. Un periodo che sembrava ristretto, ma che invece è fonte di numerosi spunti di riflessione sia per i temi affrontati in questi giorni, sia per eventuali analisi che, da questo convegno, partiranno».
Il convegno è patrocinato da Regione Puglia, Città Metropolitana di Bari, Comune di Bitonto, Fondazione Banco di Napoli, Direzione Regionale Musei Puglia, Galleria Nazionale della Puglia "G. e R. Devanna", Università degli Studi di Bari, Politecnico di Bari, Ordine dei Giornalisti di Puglia, Ordine degli Architetti, Conservatorio di Musica "Niccolò Piccinni" - Bari, Società di Storia Patria per la Puglia, Istituto Pugliese per la storia dell'Antifascismo e dell'Italia Contemporanea, Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano - Comitato Provinciale di Bari.
Dopo aver analizzato le trasformazioni nei campi della politica e del territorio, dopo aver raccontato la prima parte del secolo dal punto di vista musicale, il convegno ripartirà con un focus più specifico sulle trasformazioni in campo artistico.
Nella quarta giornata, sul tema "Grazia e colore" si racconterà l'immagine pubblica della donna nelle arti, delle scuole di disegno, preziosi luoghi di formazione di artisti e artigiani. Si analizzeranno la grazia e il colore degli esponenti dell'arte barese come Nicola Colonna, fautore del rinnovamento della zona Umbertina di Bari, illustri del liberty barese e pugliese come i fratelli Prayer, e bitontini di respiro nazionale come Francesco Speranza e Gaetano Spinelli.
Si inizia alle 9, nella Galleria Nazionale della Puglia "G. e R. Devanna". Apre questa seconda parte del convegno la professoressa Elena Pontiggia, critica e storica dell'arte, con un focus sui pittori pugliesi Francesco Speranza ed Emilio Notte. Presiede Cecilia Minenna (direzione regionale Musei Puglia).
Seguono gli interventi di Stefano Causa (Università Suor Orsola Benincasa – Napoli) su "Ai bordi della rosa: l'immaginario femminile nella pittura pugliese tra '800 e '900"; Mimma Pasculli Ferrara (Università di Bari) su "Gli affreschi di Nicola Colonna e Saverio Raimondi nella Chiesa di San Giorgio a Bitonto"; Francesco Paolo Del Re, giornalista, su "La via luminosa. Francesco Speranza pittore: lettere scritti e documenti dal 1920 e 1940"; Isabella Di Liddo (Università di Bari) su "La scuola di disegno a Bari"; Nuccia Barbone Pugliese (Direzione regionale Musei Puglia) su "I disegni del '900 pugliese in collezioni pubbliche e private".
La sessione pomeridiana partirà alle 15 e sarà presieduta dalla professoressa Mimma Pasculli Ferrara (Università di Bari). Previsti gli interventi di Ruggiero Doronzo (Università di Bari) su "I dipinti di Gaetano Spinelli a Bitonto"; Carmelo Cipriani (Istituto d'istruzione secondaria superiore "Marco Polo" di Bari) su "Temi e fonti iconografiche nella Commedia umana di Geremia Re"; Liliana Tangorra (Istituto Professionale Santarella - De Lilla) su "Tutto il mondo del palcoscenico nelle caricature di Umberto Onorato"; Emilio Mastropasqua e Irene Malcangi (Università di Bari, Centro Ricerche di Storia Religiosa in Puglia) su "I fratelli Prayer in Puglia: dagli schizzi ai cicli pittorici nelle chiese"; Nicola Cleopazzo (Università del Salento) su "Antonio Maccagnini e i suoi eredi nel primo trentennio del Novecento. La Crocefissione e il Cristo morto nei riti della Settimana Santa; Cecilia Minenna (direzione regionale Musei Puglia) su "L'Opera di Frate Menotti, dalle caricature ai figurini per Pasquale La Rotella".
Ci sarà anche l'intervento, previsto inizialmente il 2 maggio, del professor Federico Pirro (Università di Bari) su "L'industria in Terra di Bari tra fine '800 e la prima metà del '900".
Il convegno "Bitonto e la Puglia nella prima metà del Novecento" s i concluderà nella stessa sede venerdì 10 maggio con l'ultima sessione, dal titolo "Grazia e Luce", che analizzerà prevalentemente architettura, moda, teatro e cinema. Per ulteriori informazioni, consultare il programma e registrarsi, visitare il sito web www.centroricerchebitonto.com/convegno900/index.html.
«Quello in corso è l'ottavo convegno che il Centro Ricerche ha organizzato sin dalla sua fondazione, nel 1968 – sottolinea il professor Stefano Milillo, tra i fondatori del sodalizio -. A cominciare dall'età tardo romana, siamo arrivati alla prima metà del '900. Un periodo che sembrava ristretto, ma che invece è fonte di numerosi spunti di riflessione sia per i temi affrontati in questi giorni, sia per eventuali analisi che, da questo convegno, partiranno».
Il convegno è patrocinato da Regione Puglia, Città Metropolitana di Bari, Comune di Bitonto, Fondazione Banco di Napoli, Direzione Regionale Musei Puglia, Galleria Nazionale della Puglia "G. e R. Devanna", Università degli Studi di Bari, Politecnico di Bari, Ordine dei Giornalisti di Puglia, Ordine degli Architetti, Conservatorio di Musica "Niccolò Piccinni" - Bari, Società di Storia Patria per la Puglia, Istituto Pugliese per la storia dell'Antifascismo e dell'Italia Contemporanea, Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano - Comitato Provinciale di Bari.