Ripristino ambulanza trasporto secondario a Bitonto, Damascelli: «Continueremo a vigilare»
Il consiere regionale di Forza Italia promette di mantenere alta l'attenzione sull'ex ospedale
giovedì 5 aprile 2018
12.07
Soddisfatto per aver contribuito, insieme alle altre istituzioni e alle associazioni del territorio, a mantenere a Bitonto un servizio sanitario importante, ma intenzionato in ogni caso a non abbassare la guardia. Prosegue l'impegno sul territorio del consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli, che ieri ha commentato la notizia del ripristino dell'ambulanza per il trasporto secondario nell'ex ospedale di Bitonto, dopo la sospensione dello scorso 29 marzo.
«Appena ho appreso la notizia della sospensione del servizio – ha spiegato il forzista - ho contattato il direttore generale dell'Azienda sanitaria Montanaro, per chiedergli di revocare tale decisione, improvvisa e non condivisa con la comunità locale, al fine di scongiurare la perdita di un servizio importante per il Ppit, punto di riferimento non soltanto per la cittadinanza bitontina, che ha fatto registrare 6500 accessi nel 2017 e già 1666 nel primo trimestre di quest'anno».
«Sono lieto che sia stato disposto tempestivamente il ripristino di un importante servizio in caso di necessità di trasferimento urgente in ospedale – ha commentato Damascelli - necessario a supportare sia le attività del Ppit sia quelle del Presidio territoriale di assistenza dotato di blocco operatorio, dove si svolgono interventi in day service. Continuerò a vigilare, in rete con la cittadinanza attiva e gli organismi di partecipazione, e a fare da pungolo sempre con spirito costruttivo per difendere il diritto alla salute dei cittadini pugliesi al fianco degli operatori sanitari».
«Appena ho appreso la notizia della sospensione del servizio – ha spiegato il forzista - ho contattato il direttore generale dell'Azienda sanitaria Montanaro, per chiedergli di revocare tale decisione, improvvisa e non condivisa con la comunità locale, al fine di scongiurare la perdita di un servizio importante per il Ppit, punto di riferimento non soltanto per la cittadinanza bitontina, che ha fatto registrare 6500 accessi nel 2017 e già 1666 nel primo trimestre di quest'anno».
«Sono lieto che sia stato disposto tempestivamente il ripristino di un importante servizio in caso di necessità di trasferimento urgente in ospedale – ha commentato Damascelli - necessario a supportare sia le attività del Ppit sia quelle del Presidio territoriale di assistenza dotato di blocco operatorio, dove si svolgono interventi in day service. Continuerò a vigilare, in rete con la cittadinanza attiva e gli organismi di partecipazione, e a fare da pungolo sempre con spirito costruttivo per difendere il diritto alla salute dei cittadini pugliesi al fianco degli operatori sanitari».