Risarcimenti per la gelata di gennaio, Damascelli: «Ce l'abbiamo fatta»
«La Regione aveva 'dimenticato' i territori di Bari e Bat»
mercoledì 18 ottobre 2017
10.35
Una 'dimenticanza' che avrebbe potuto essere fatale per tanti agricoltori duramente colpiti nelle province di Bari e Bat dalla nevicata del 5 gennaio scorso, ma che è stata recuperata in tempo. È questa, secondo il consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli, l'estrema sintesi della vicenda dei risarcimenti per la gelata di inizio anno per i quali il Ministero delle Politiche Agricole ha da poco firmato il decreto di declaratoria che, in sostanza, sblocca i fondi per le aziende danneggiate.
«Come si ricorderà – tiene a sottolineare Damascelli - la Regione aveva 'dimenticato' i territori di Bari e Bat dalla deliberazione e così numerose realtà sarebbero rimaste escluse dai benefici previsti. Ebbene, oggi portiamo a casa un risultato importante con tanta soddisfazione per aver suonato la sveglia alla Giunta regionale e scongiurato un trattamento beffardo a scapito di moltissime aziende». «Abbiamo alzato barricate e fatto tenacemente squadra con gli operatori del settore – ha detto il forzista - affinché la Giunta pugliese prendesse atto del gravissimo errore in cui era incorsa. A seguito dell'audizione che richiesi in Commissione Agricoltura, e dopo un'azione di pungolo costante, gli uffici tecnici assicurarono la riapertura delle procedure di ricognizione dei danni anche nelle province cancellate dal provvedimento. Abbiamo, dunque, seguito con attenzione tutto l'iter, talvolta presenziando anche ai sopralluoghi, ed ora abbiamo la certezza di aver garantito a tutti gli agricoltori danneggiati la possibilità di accedere ai benefici previsti dalla legge. Non è ancora arrivato il momento di abbassare la guardia, perché devono essere stanziate le risorse nazionali necessarie. Ma certamente è un momento importante di riconoscimento di un diritto inizialmente non concesso».
Certo a preoccupare è il futuro del settore in casi di questo tipo, ancora lasciati nell'indeterminatezza di una procedura ancora farraginosa e disomogenea.
«È necessario riformare l'attuale a sistema degli indennizzi – ha concluso allora Damascelli - perché il sistema delle polizze assicurative per il risarcimento dei danni che, così com'è, non è funzionale alle esigenze del settore primario. La Puglia - conclude - se ne deve far carico in funzione del ruolo di rappresentante degli assessorati al ramo in Conferenza Stato-Regioni. La politica deve lavorare con determinazione a tutela del comparto agricolo».
«Come si ricorderà – tiene a sottolineare Damascelli - la Regione aveva 'dimenticato' i territori di Bari e Bat dalla deliberazione e così numerose realtà sarebbero rimaste escluse dai benefici previsti. Ebbene, oggi portiamo a casa un risultato importante con tanta soddisfazione per aver suonato la sveglia alla Giunta regionale e scongiurato un trattamento beffardo a scapito di moltissime aziende». «Abbiamo alzato barricate e fatto tenacemente squadra con gli operatori del settore – ha detto il forzista - affinché la Giunta pugliese prendesse atto del gravissimo errore in cui era incorsa. A seguito dell'audizione che richiesi in Commissione Agricoltura, e dopo un'azione di pungolo costante, gli uffici tecnici assicurarono la riapertura delle procedure di ricognizione dei danni anche nelle province cancellate dal provvedimento. Abbiamo, dunque, seguito con attenzione tutto l'iter, talvolta presenziando anche ai sopralluoghi, ed ora abbiamo la certezza di aver garantito a tutti gli agricoltori danneggiati la possibilità di accedere ai benefici previsti dalla legge. Non è ancora arrivato il momento di abbassare la guardia, perché devono essere stanziate le risorse nazionali necessarie. Ma certamente è un momento importante di riconoscimento di un diritto inizialmente non concesso».
Certo a preoccupare è il futuro del settore in casi di questo tipo, ancora lasciati nell'indeterminatezza di una procedura ancora farraginosa e disomogenea.
«È necessario riformare l'attuale a sistema degli indennizzi – ha concluso allora Damascelli - perché il sistema delle polizze assicurative per il risarcimento dei danni che, così com'è, non è funzionale alle esigenze del settore primario. La Puglia - conclude - se ne deve far carico in funzione del ruolo di rappresentante degli assessorati al ramo in Conferenza Stato-Regioni. La politica deve lavorare con determinazione a tutela del comparto agricolo».