Ruggiero (M5S): «Il fascicolo sanitario elettronico per migliorare le prestazioni mediche»
La parlamentare spinge su questo nuovo strumento oltre le polemiche sulla privacy sollevate negli ultimi giorni
sabato 27 marzo 2021
8.02
«Digitalizzare la sanità del nostro Paese è un obiettivo da raggiungere per migliorare la vita dei cittadini attraverso la velocizzazione dei processi e l'ammodernamento del sistema. E il Fascicolo sanitario elettronico va proprio in questa direzione». Inizia così l'intervento della parlamentare bitontina del Movimento 5 Stelle, Francesca Ruggiero, sullo strumento inserito nel Decreto Rilancio per consentire l'alimentazione automatica dei dati dei pazienti in cura dal Servizio Sanitario Nazionale, su cui erano state sollevate perplessità circa possibili rischi legati al trattamento dei dati.
«Lo Stato – scrive la Ruggiero - ha il compito di monitorare costantemente il livello di sicurezza dei dati personali. A seguito di una modifica intervenuta con il Su questo il Ministero della Salute ha assicurato che, nonostante le ultime modifiche normative, la privacy è comunque garantita. Parliamo in particolare del consenso all'accesso dei dati e al diritto del cosiddetto 'oscuramento dell'oscuramento', ossia non far conoscere le parti su cui l'assistito ha chiesto la cancellazione».
«Il sottosegretario Sileri – aggiunge la parlamentare - ha garantito che, per l'accesso ai dati del Fascicolo e per l'oscuramento dell'oscuramento, è necessario il consenso del paziente. Per il resto, rimangono in vigore le garanzie della normativa sui dati personali. Positiva anche la circolare del Ministero della Salute del mese scorso agli Assessorati alla Sanità delle Regioni e delle Province Autonome per dare uniformità all'avvio dei FSE per tutti i cittadini, seguita da un'importante campagna di comunicazione nazionale che sarà lanciata a breve per informare ulteriormente la popolazione circa tutte le possibilità offerte dal Fascicolo Sanitario Elettronico. Si tratta di un punto di svolta fondamentale per la digitalizzazione della sanità nel nostro Paese e dobbiamo fare in modo che contestualmente ci sia un adeguato livello di privacy e sicurezza a tutela dei dati personali dei cittadini».
«Lo Stato – scrive la Ruggiero - ha il compito di monitorare costantemente il livello di sicurezza dei dati personali. A seguito di una modifica intervenuta con il Su questo il Ministero della Salute ha assicurato che, nonostante le ultime modifiche normative, la privacy è comunque garantita. Parliamo in particolare del consenso all'accesso dei dati e al diritto del cosiddetto 'oscuramento dell'oscuramento', ossia non far conoscere le parti su cui l'assistito ha chiesto la cancellazione».
«Il sottosegretario Sileri – aggiunge la parlamentare - ha garantito che, per l'accesso ai dati del Fascicolo e per l'oscuramento dell'oscuramento, è necessario il consenso del paziente. Per il resto, rimangono in vigore le garanzie della normativa sui dati personali. Positiva anche la circolare del Ministero della Salute del mese scorso agli Assessorati alla Sanità delle Regioni e delle Province Autonome per dare uniformità all'avvio dei FSE per tutti i cittadini, seguita da un'importante campagna di comunicazione nazionale che sarà lanciata a breve per informare ulteriormente la popolazione circa tutte le possibilità offerte dal Fascicolo Sanitario Elettronico. Si tratta di un punto di svolta fondamentale per la digitalizzazione della sanità nel nostro Paese e dobbiamo fare in modo che contestualmente ci sia un adeguato livello di privacy e sicurezza a tutela dei dati personali dei cittadini».