Sabato 10 dicembre manifestazione contro il depotenziamento dell'ex ospedale
Incontro fissato alle ore 10.30 dinnanzi al Punto di Primo intervento
venerdì 9 dicembre 2022
11.24
"La salute è un bene prezioso, difendiamolo insieme". È questo lo slogan con cui le forze civiche e politiche di centrodestra di Bitonto invitano tutti i cittadini a partecipare ad una manifestazione che si terrà domani, sabato 10 dicembre, dinanzi all'ex ospedale di Bitonto, in via Giuseppe Comez, alle ore 10.30. Un modo per manifestare pacificamente e chiedere di scongiurare il rischio chiusura del Punto di Primo Intervento, la cronica assenza del medico sull'ambulanza del 118, depotenziando l'emergenza-urgenza.
I promotori dell'iniziativa chiedono la riorganizzazione dei servizi sanitari territoriali: dalla riapertura dell'unità di degenza territoriale all'attivazione dell'ufficio infermieristico, che siano programmati e utilizzati i finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per l'apertura dell'ospedale di comunità. Inoltre, chiedono che siano ristrutturati e ripristinati gli ambienti, specie nella Neuropsichiatria infantile.
«È necessario smaltite le lunghe liste di attesa dell'Adi e riaprire le agende chiuse per la prenotazione di visite specialistiche. Tutta la struttura, inoltre, dev'essere sottoposta a vigilanza h24 per evitare furti e bivacchi notturni - si riporta in una nota ufficiale -. Per questo, invitiamo tutti i cittadini a partecipare per far sentire la voce della nostra comunità. L'invito è rivolto a tutti, oltre ogni steccato ideologico, pet tutelare il nostro sacrosanto diritto ad una sanità efficiente».
I promotori dell'iniziativa chiedono la riorganizzazione dei servizi sanitari territoriali: dalla riapertura dell'unità di degenza territoriale all'attivazione dell'ufficio infermieristico, che siano programmati e utilizzati i finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per l'apertura dell'ospedale di comunità. Inoltre, chiedono che siano ristrutturati e ripristinati gli ambienti, specie nella Neuropsichiatria infantile.
«È necessario smaltite le lunghe liste di attesa dell'Adi e riaprire le agende chiuse per la prenotazione di visite specialistiche. Tutta la struttura, inoltre, dev'essere sottoposta a vigilanza h24 per evitare furti e bivacchi notturni - si riporta in una nota ufficiale -. Per questo, invitiamo tutti i cittadini a partecipare per far sentire la voce della nostra comunità. L'invito è rivolto a tutti, oltre ogni steccato ideologico, pet tutelare il nostro sacrosanto diritto ad una sanità efficiente».