Sabato 9 trekking urbano nella Lama a Bitonto
Terzo appuntamento per la “Primavera della Mobilità Dolce 2018”
giovedì 7 giugno 2018
10.49
Terzo appuntamento con il trekking urbano per la "Primavera della Mobilità Dolce 2018", che sabato 9 giugno si sposta dal centro storico alla Lama Balice.
I partecipanti si incontreranno alle 18,30 in piazza Cavour, per spostarsi prima nel tratto "urbano" della lama e poi proseguire la passeggiata tra musica, storia e racconti della tradizione. A causa della tipologia del percorso è obbligatorio l'uso di scarponcini o scarpe chiuse, pantaloni lunghi, torcia e borraccia dell'acqua. Il percorso non è consigliato a famiglie con passeggini e durante la passeggiata è vietato fumare.
«Questa volta scendiamo in Lama – spiega il vicesindaco e assessore alla mobilità sostenibile, Rosa Calò - non solo per osservare e conoscere da un altro punto di vista (esterno e dal basso) il nucleo del centro antico, ma anche per conoscere un corridoio verde, importante patrimonio naturale e culturale, di cui stiamo scoprendo con sempre maggiore attenzione la profonda e vitale interconnessione con la storia della nostra comunità. Conoscere in profondità per guadagnare in fruizione responsabile, rispetto e tutela di un'area protetta, caratterizzata da una biodiversità molto ricca e interessante».
I partecipanti si incontreranno alle 18,30 in piazza Cavour, per spostarsi prima nel tratto "urbano" della lama e poi proseguire la passeggiata tra musica, storia e racconti della tradizione. A causa della tipologia del percorso è obbligatorio l'uso di scarponcini o scarpe chiuse, pantaloni lunghi, torcia e borraccia dell'acqua. Il percorso non è consigliato a famiglie con passeggini e durante la passeggiata è vietato fumare.
«Questa volta scendiamo in Lama – spiega il vicesindaco e assessore alla mobilità sostenibile, Rosa Calò - non solo per osservare e conoscere da un altro punto di vista (esterno e dal basso) il nucleo del centro antico, ma anche per conoscere un corridoio verde, importante patrimonio naturale e culturale, di cui stiamo scoprendo con sempre maggiore attenzione la profonda e vitale interconnessione con la storia della nostra comunità. Conoscere in profondità per guadagnare in fruizione responsabile, rispetto e tutela di un'area protetta, caratterizzata da una biodiversità molto ricca e interessante».