Salvini: «A Bari altri 19 poliziotti». Bitonto non pervenuta
Dalla città degli ulivi spariscono anche le ultime pattuglie aggiuntive
venerdì 12 ottobre 2018
10.06
È Bitonto il serbatoio preferito del ministro degli Interni, Matteo Salvini, per rimpinguare il contingente della Polizia di Bari. A confermarlo è lo stesso leader leghista a Repubblica: «Al capoluogo pugliese avevo promesso (e ho mantenuto) di mandare 75 unità del gruppo interforze da 100 agenti e che operava su Bitonto». Adesso il plotone barese si amplierà ulteriormente con l'invio di altro personale. «A Bari – ha aggiunto Salvini - arriveranno altri 19 nuovi poliziotti entro la fine del mese. E altri uomini e donne in divisa saranno destinati alla città e alla regione grazie al piano di assunzioni straordinario che ho seguito personalmente».
Un piano che, a quanto pare, non comprende la città di Bitonto, dove invece, da giorni, non si vedono nemmeno più nemmeno le pattuglie residue di quel contingente, disposto dal ministro Minniti all'indomani dell'omicidio di Anna Rosa Tarantino durante una sparatoria fra bande, e che nel giro di pochi mesi aveva permesso di scardinare piazze di spaccio e giri d'affari milionari dei gruppi criminali bitontini.
La richiesta del sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, di potenziare in pianta stabile l'organico del commissariato sarà molto probabilmente disattesa. Alla domanda se la scelta sia motivata dalle imminenti elezioni del nuovo sindaco di Bari che invece non si terranno a Bitonto, al momento, non c'è risposta. Piuttosto il leghista preferisce scegliere un argomento diverso: «Prendo atto che i sindaci di sinistra, dal Veneto fino alla Puglia, chiedono aiuto al sottoscritto dopo anni di sciagurate politiche targate Pd: è mio dovere rispondere a tutti, anche a loro, per dimostrare che passiamo dalle parole ai fatti». Anche se non è dato sapere quando. Nemmeno dalla neonata locale sezione del partito del "Capitano", da dove, per ora, arriva solo un profondo silenzio.
Un piano che, a quanto pare, non comprende la città di Bitonto, dove invece, da giorni, non si vedono nemmeno più nemmeno le pattuglie residue di quel contingente, disposto dal ministro Minniti all'indomani dell'omicidio di Anna Rosa Tarantino durante una sparatoria fra bande, e che nel giro di pochi mesi aveva permesso di scardinare piazze di spaccio e giri d'affari milionari dei gruppi criminali bitontini.
La richiesta del sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, di potenziare in pianta stabile l'organico del commissariato sarà molto probabilmente disattesa. Alla domanda se la scelta sia motivata dalle imminenti elezioni del nuovo sindaco di Bari che invece non si terranno a Bitonto, al momento, non c'è risposta. Piuttosto il leghista preferisce scegliere un argomento diverso: «Prendo atto che i sindaci di sinistra, dal Veneto fino alla Puglia, chiedono aiuto al sottoscritto dopo anni di sciagurate politiche targate Pd: è mio dovere rispondere a tutti, anche a loro, per dimostrare che passiamo dalle parole ai fatti». Anche se non è dato sapere quando. Nemmeno dalla neonata locale sezione del partito del "Capitano", da dove, per ora, arriva solo un profondo silenzio.