Sassi agli anziani, l'ultima vergogna delle baby gang a Bitonto
L'inferno in piazza Fratelli Bandiera e corte dei Mille. «La guardia è altissima anche su questa piazza», ha assicurato il sindaco Ricci
domenica 28 agosto 2022
19.36
Non ne possono più gli anziani di Bitonto, che da qualche tempo sono diventati il nuovo bersaglio delle baby gang. I bulli, fra piazza Fratelli Bandiera e corte dei Mille, prendono di mira i pensionati: un'anziana, ad esempio, è stata colpita da alcuni sassi mentre era intenta a svolgere le faccende domestiche sul balcone.
È l'ennesimo atto teppistico commesso da una baby gang - le loro vittime sono quasi sempre persone anziane - ai danni dei residenti che dopo diverse petizioni e denunce sono ormai sfiduciati circa la risoluzione del disagio che sono costretti a vivere quotidianamente. Anche questa volta, come le altre, l'accaduto è stato segnalato alle forze dell'ordine. «La guardia è altissima su tutta la città, anche su questa piazza», ha giurato, a tal proposito, il sindaco Francesco Paolo Ricci.
Intanto, però, «ostacolano il nostro passaggio, impedendoci di uscire di casa o di rientrare - raccontano i residenti -. Non possiamo nemmeno più affacciarci alla finestra». La loro presenza non è gradita ai giovanissimi che trovano mille modi per esplicitarlo: insulti, pesanti minacce o lancio di sassi. Tecniche per impedire ai residenti di ficcanasare sulle loro attività. Il luogo di ritrovo, pur vicinissimo a Palazzo di Città, risulta ben celato dagli occhi indiscreti delle forze dell'ordine.
«Gli agenti percorrono le vie principali del centro, ma difficilmente si avventurano qui, nelle strade interne, se non su nostra sollecitazione», dichiarano sconsolati i residenti. Innumerevoli, inoltre, le petizioni e le raccolte firme organizzate. L'ultimo proprio qualche giorno fa. «Non possiamo più vivere così», è il loro grido.
È l'ennesimo atto teppistico commesso da una baby gang - le loro vittime sono quasi sempre persone anziane - ai danni dei residenti che dopo diverse petizioni e denunce sono ormai sfiduciati circa la risoluzione del disagio che sono costretti a vivere quotidianamente. Anche questa volta, come le altre, l'accaduto è stato segnalato alle forze dell'ordine. «La guardia è altissima su tutta la città, anche su questa piazza», ha giurato, a tal proposito, il sindaco Francesco Paolo Ricci.
Intanto, però, «ostacolano il nostro passaggio, impedendoci di uscire di casa o di rientrare - raccontano i residenti -. Non possiamo nemmeno più affacciarci alla finestra». La loro presenza non è gradita ai giovanissimi che trovano mille modi per esplicitarlo: insulti, pesanti minacce o lancio di sassi. Tecniche per impedire ai residenti di ficcanasare sulle loro attività. Il luogo di ritrovo, pur vicinissimo a Palazzo di Città, risulta ben celato dagli occhi indiscreti delle forze dell'ordine.
«Gli agenti percorrono le vie principali del centro, ma difficilmente si avventurano qui, nelle strade interne, se non su nostra sollecitazione», dichiarano sconsolati i residenti. Innumerevoli, inoltre, le petizioni e le raccolte firme organizzate. L'ultimo proprio qualche giorno fa. «Non possiamo più vivere così», è il loro grido.