Scendono i contagi a Bitonto: ora sono 26
Ma la città resta nella fascia oltre i 50 della Protezione Civile
mercoledì 14 ottobre 2020
7.07
Prosegue lo stacco tra i dati sui contagi Covid a Bitonto riferiti dalle due massime autorità civili e sanitarie del territorio: da una parte la Prefettura e dall'altra la Protezione Civile/Asl. Stando a quanto riferito dal prefetto, infatti, nella città dell'olio i contagi sarebbero scesi negli ultimi giorni dai 31 della scorsa settimana, ai 26 registrati ieri, con una persona ricoverata in ospedale. Imperterrita, la grafica del bollettino quotidiano della Protezione Civile, continua a riportare Bitonto nella fascia oltre i 50 contagi, generando nella popolazione comprensibili dubbi sulla modalità di rilevamento e comunicazione dei dati.
Intanto però il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, indipendentemente dalla cifra esatta degli infetti, ha chiesto alla comunità di rispettare con maggiore attenzione le norme anti contagio imposte, soprattutto quelle contenute nell'ultimo DPCM che impone una stretta in particolare sulla movida serale, sulle feste private e sulle attività sportive amatoriali di contatto.
«Una parte della popolazione continua a ignorare il pericolo concreto della diffusione dei contagi – riferisce il primo cittadino – legato in questo momento essenzialmente nella capacità da parte del sistema sanitario nazionale di far fronte a una nuova ondata di infetti da ricoverare nei reparti di terapia intensiva. Siamo tutti in ansia in particolare per il ritorno a scuola dei nostri figli, in particolare per i momenti immediatamente precedenti e successivi all'ingresso e all'uscita dalle aule che il momento più complesso da regolamentare. La Città Metropolitana prosegue l'iter per il raddoppio delle linee di trasporto pubblico da lei gestite, mentre noi abbiamo già disposto questo raddoppio sul servizio scuolabus locale che partirà fra alcune settimane. Ma molto dipende da noi e dalla maturità con cui affrontiamo questa seconda ondata».
Intanto però il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, indipendentemente dalla cifra esatta degli infetti, ha chiesto alla comunità di rispettare con maggiore attenzione le norme anti contagio imposte, soprattutto quelle contenute nell'ultimo DPCM che impone una stretta in particolare sulla movida serale, sulle feste private e sulle attività sportive amatoriali di contatto.
«Una parte della popolazione continua a ignorare il pericolo concreto della diffusione dei contagi – riferisce il primo cittadino – legato in questo momento essenzialmente nella capacità da parte del sistema sanitario nazionale di far fronte a una nuova ondata di infetti da ricoverare nei reparti di terapia intensiva. Siamo tutti in ansia in particolare per il ritorno a scuola dei nostri figli, in particolare per i momenti immediatamente precedenti e successivi all'ingresso e all'uscita dalle aule che il momento più complesso da regolamentare. La Città Metropolitana prosegue l'iter per il raddoppio delle linee di trasporto pubblico da lei gestite, mentre noi abbiamo già disposto questo raddoppio sul servizio scuolabus locale che partirà fra alcune settimane. Ma molto dipende da noi e dalla maturità con cui affrontiamo questa seconda ondata».