Sciolti i nodi sulle deleghe: ecco la nuova giunta targata Abbaticchio
Confermati Mangini e Calò. Nacci ri-entra e trova il Bilancio. De Palma, Legista, Gesualdo e Florio gli altri
lunedì 17 luglio 2017
11.20
A più di un mese dalla schiacciante vittoria elettorale delle Amministrative, anche la squadra di governo e i suoi incarichi sono finalmente stati definiti.
A ratificarlo il verbale di coalizione chiuso nella giornata di ieri in cui sono stati indicati nomi e deleghe dei componenti della nuova giunta di Michele Abbaticchio, improntata alla continuità amministrativa, con l'intento di non generare troppi "scossoni" nella gestione della cosa pubblica.
I nomi nuovi sono tre: Federica Florio, assessore "tecnico" indicato dal primo cittadino su suggerimento dell'ex assessore all'Urbanistica, delegata ai Lavori Pubblici "Strategici", al piano Bitonto 2020 e alla Programmazione Urbanistica; Marianna Legista, in quota "Riformisti Cattolici e Popolari", che si occuperà di Servizi Demografici e Cimiteriali, Sviluppo della Attività Artigianali, Pari Opportunità e Città dei Bambini; Vincenzo Gesualdo - delegato in quota "Tra la Gente" alla Pubblica Istruzione, Diritto allo studio, Affari Generali, Contenzioso, Appalti - Anticorruzione, Attività Commerciali di Prossimità.
Non si può definire "nuovo" Gaetano De Palma, già presidente del consiglio durante il primo mandato di Abbaticchio, ora eletto nelle fila di Progetto Comune – Viviamo la Città e incaricato di uno degli assessorati più importanti, quello ai Servizi Sociali.
L'altro assessore "tecnico" e fiduciario del sindaco sarà Rino Mangini, che conserverà la delega al Marketing Territoriale e al Turismo e otterrà anche quelle alla Polizia Municipale e ai Festival. Uscito dalla giunta del primo governo Abbaticchio per questioni "politiche", rientra nella squadra degli assessori grazie ai voti ottenuti con "La Puglia in più" anche Domenico Nacci, insignito della delega più importante, quella del Bilancio.
A chiudere il cerchio l'ex vicesindaco Rosa Calò che ha ricevuto le deleghe alle Politiche Ambientali, alla Mobilità Sostenibile, all'Agricoltura e GAL, al Personale e ai Beni Culturali.
Provvisoriamente affidate al sindaco le deleghe al Piano Straordinario per il Recupero dei Minori a Rischio e alle Politiche Giovanili. Mentre quelle ai Lavori Pubblici (per il settore di Manutenzione Straordinaria), SUAP, Rapporti con i Professionisti e Sport, momentaneamente nelle mani del primo cittadino, saranno affidate a settembre dopo una verifica interna alla maggioranza.
Ancora in via di definizione invece gli importanti ruoli di vicesindaco e di presidente dell'Azienda Servizi Vari, che quasi certamente saranno assegnati dopo il primo consiglio comunale quando verrà eletto anche il nuovo presidente del consiglio, che secondo gli accordi di maggioranza dovrebbe essere Vito Labianca, di Inziativa Democratica.
In attesa di essere definiti anche i nomi dei responsabili dell'Ufficio di Piano che curerà i Rapporti con Matera Capitale Europea della cultura 2019, con consiglio comunale e giunta, con le Società Partecipate e le Autorità Istituzionali, quelli con gli stake holder Italiani e esteri e si occuperà anche del Monitoraggio del Decoro Urbano e Monitoraggio e manutenzione ordinaria e straordinaria delle infrastrutture pubbliche.
Tutti incarichi questi che vedranno con ogni probabilità in qualche modo protagoniste quelle forze politiche non inserite, al momento, nella squadra di governo: 70032 Bitonto in Movimento, Direzione Bitonto, Bitonto Solidale e Italia dei Valori.
A ratificarlo il verbale di coalizione chiuso nella giornata di ieri in cui sono stati indicati nomi e deleghe dei componenti della nuova giunta di Michele Abbaticchio, improntata alla continuità amministrativa, con l'intento di non generare troppi "scossoni" nella gestione della cosa pubblica.
I nomi nuovi sono tre: Federica Florio, assessore "tecnico" indicato dal primo cittadino su suggerimento dell'ex assessore all'Urbanistica, delegata ai Lavori Pubblici "Strategici", al piano Bitonto 2020 e alla Programmazione Urbanistica; Marianna Legista, in quota "Riformisti Cattolici e Popolari", che si occuperà di Servizi Demografici e Cimiteriali, Sviluppo della Attività Artigianali, Pari Opportunità e Città dei Bambini; Vincenzo Gesualdo - delegato in quota "Tra la Gente" alla Pubblica Istruzione, Diritto allo studio, Affari Generali, Contenzioso, Appalti - Anticorruzione, Attività Commerciali di Prossimità.
Non si può definire "nuovo" Gaetano De Palma, già presidente del consiglio durante il primo mandato di Abbaticchio, ora eletto nelle fila di Progetto Comune – Viviamo la Città e incaricato di uno degli assessorati più importanti, quello ai Servizi Sociali.
L'altro assessore "tecnico" e fiduciario del sindaco sarà Rino Mangini, che conserverà la delega al Marketing Territoriale e al Turismo e otterrà anche quelle alla Polizia Municipale e ai Festival. Uscito dalla giunta del primo governo Abbaticchio per questioni "politiche", rientra nella squadra degli assessori grazie ai voti ottenuti con "La Puglia in più" anche Domenico Nacci, insignito della delega più importante, quella del Bilancio.
A chiudere il cerchio l'ex vicesindaco Rosa Calò che ha ricevuto le deleghe alle Politiche Ambientali, alla Mobilità Sostenibile, all'Agricoltura e GAL, al Personale e ai Beni Culturali.
Provvisoriamente affidate al sindaco le deleghe al Piano Straordinario per il Recupero dei Minori a Rischio e alle Politiche Giovanili. Mentre quelle ai Lavori Pubblici (per il settore di Manutenzione Straordinaria), SUAP, Rapporti con i Professionisti e Sport, momentaneamente nelle mani del primo cittadino, saranno affidate a settembre dopo una verifica interna alla maggioranza.
Ancora in via di definizione invece gli importanti ruoli di vicesindaco e di presidente dell'Azienda Servizi Vari, che quasi certamente saranno assegnati dopo il primo consiglio comunale quando verrà eletto anche il nuovo presidente del consiglio, che secondo gli accordi di maggioranza dovrebbe essere Vito Labianca, di Inziativa Democratica.
In attesa di essere definiti anche i nomi dei responsabili dell'Ufficio di Piano che curerà i Rapporti con Matera Capitale Europea della cultura 2019, con consiglio comunale e giunta, con le Società Partecipate e le Autorità Istituzionali, quelli con gli stake holder Italiani e esteri e si occuperà anche del Monitoraggio del Decoro Urbano e Monitoraggio e manutenzione ordinaria e straordinaria delle infrastrutture pubbliche.
Tutti incarichi questi che vedranno con ogni probabilità in qualche modo protagoniste quelle forze politiche non inserite, al momento, nella squadra di governo: 70032 Bitonto in Movimento, Direzione Bitonto, Bitonto Solidale e Italia dei Valori.