Scuola prèt-à-porter? Approfondimento in streaming del Pd di Bitonto
Momento di confronto sull'istruzione per affrontare paure e falsi miti prodotti sull'immaginario collettivo dalla pandemia
giovedì 11 febbraio 2021
10.16
Sarà affidato a una tavola rotonda in streaming sulla politica scolastica pugliese nel tempo dell'emergenza il compito di provare a smontare l'obelisco di preconcetti e deformazioni alimentati dalla pandemia su tutto il settore. Ad organizzarla, per questa sera alle 19, la sezione di Bitonto del Partito Democratico che, per l'occasione, ha invitato al dialogo Carmelo Colonna, studente, GD Terra di Bari, Angela Dragone, FLC-CGIL Taranto, Ezio Falco, FLC-CGIL Bari, Vito Fumai, FLC-CGIL BAT, Marilena Natilla, genitrice e Giancarlo Visitilli, docente e operatore culturale.
«"Passerà questa pioggia sottile come passa un dolore" – commentano citando De Andrè dal Pd di Bitonto – Passerà (e forse sta già passando) l'emergenza pandemica che da un anno ormai ci impone il distanziamento sociale. Quel che non passerà, perlomeno non tanto facilmente, sono le nuove costruzioni ideologiche, le paure e i falsi miti che hanno plasmato l'immaginario collettivo. Tra di essi, i vari cliché subiti dalla scuola italiana, raffigurata prima come covo di untori, poi come danno collaterale dell'inadeguatezza del sistema di trasporto pubblico, infine, particolarmente in Puglia, come servizio a domanda, bene di consumo da "customizzare" a seconda delle richieste del cliente».
«Chi si assume le responsabilità di questa metamorfosi della pubblica istruzione nella pubblica opinione? - sono i quesiti cui si proverà a rispondere - Quale politica l'ha prodotta e quale può ancora correggere il tiro? Potrà anche terminare come passa un dolore, con un nuovo governo, con uno sprint delle vaccinazioni, la grande paura del virus; ma in ogni caso, senza la certezza dell'educazione pubblica come pilastro fondante della democrazia, domani sarà un giorno lungo e senza parole (...) un giorno incerto di nuvole e sole».
«"Passerà questa pioggia sottile come passa un dolore" – commentano citando De Andrè dal Pd di Bitonto – Passerà (e forse sta già passando) l'emergenza pandemica che da un anno ormai ci impone il distanziamento sociale. Quel che non passerà, perlomeno non tanto facilmente, sono le nuove costruzioni ideologiche, le paure e i falsi miti che hanno plasmato l'immaginario collettivo. Tra di essi, i vari cliché subiti dalla scuola italiana, raffigurata prima come covo di untori, poi come danno collaterale dell'inadeguatezza del sistema di trasporto pubblico, infine, particolarmente in Puglia, come servizio a domanda, bene di consumo da "customizzare" a seconda delle richieste del cliente».
«Chi si assume le responsabilità di questa metamorfosi della pubblica istruzione nella pubblica opinione? - sono i quesiti cui si proverà a rispondere - Quale politica l'ha prodotta e quale può ancora correggere il tiro? Potrà anche terminare come passa un dolore, con un nuovo governo, con uno sprint delle vaccinazioni, la grande paura del virus; ma in ogni caso, senza la certezza dell'educazione pubblica come pilastro fondante della democrazia, domani sarà un giorno lungo e senza parole (...) un giorno incerto di nuvole e sole».