Sentenza omicidio Tarantino, Abbaticchio: «La mafia è solo una porcheria»

Il sindaco di Bitonto non esulta: «Non sarò più lo stesso: nessun risarcimento ripaga la perdita di una vita innocente»

sabato 4 maggio 2019 11.51
Ammonta a 100mila euro il risarcimento riconosciuto al comune di Bitonto nel primo grado del processo per l'omicidio di Anna Rosa Tarantino, l'84enne rimasta uccisa nel centro storico durante una sparatoria fra bande il 30 gennaio 2017. Un risultato per il quale il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, che aveva chiesto e ottenuto la costituzione di parte civile del Comune nel processo quale parte lesa dell'episodio criminale, non riesce a essere pienamente soddisfatto.

«È la prima volta nella sua storia che il Comune di Bitonto si costituisce parte lesa in un processo che verte su omicidi e organizzazioni criminali – spiega il primo cittadino - è la prima volta che viene riconosciuto un risarcimento danni, ma è assolutamente irrilevante (lo sarebbe stata qualsiasi somma a favore della Comunità) se paragonato alla perdita di una nostra vita, di una persona innocente come Anna Rosa Tarantino».
«Il giudice ha emesso un verdetto – ha ricordato Abbaticchio - il nostro è stato emesso in una fredda mattina di fine anno, sottolineato dalla presenza di tutti i sindaci della ex provincia di Bari ad una manifestazione antimafia a Bitonto, qualche giorno dopo. Non era mai accaduto prima neanche questo. Io non sarò più lo stesso. Per la prima volta, quella mattina, mi sentii perduto. La mafia è soltanto una porcheria».