Sequestro record di droga: era destinata anche al mercato di Bitonto
Il carico di stupefacenti è stato intercettato sulla strada statale 16 bis. Tre baresi sono stati arrestati
domenica 24 gennaio 2021
10.12
Era destinata anche al mercato di Bitonto una parte del carico di droga intercettato lungo la strada statale 16 bis. A sequestrare circa 45 chilogrammi di cocaina, hashish e marijuana, per un valore complessivo pari a 960.000 euro, e ad arrestare 3 uomini di Bari, tutti incensurati, gli agenti della Polizia di Stato.
Il passaggio di un Fiat Ducato, preceduto da una Mercedes Classe B, è stato bloccato dall'intervento del personale della Squadra Mobile di Bari, diretto dal primo dirigente Filippo Portoghese, e degli uomini del Commissariato di Bitonto, coordinati dal dirigente Vittorio Di Lalla, i quali avevano appreso dell'arrivo a Bari di un importante quantitativo di stupefacente destinato alla distribuzione al dettaglio sulle piazze di spaccio del capoluogo e della sua area metropolitana.
I poliziotti hanno aspettato i due mezzi lungo la strada statale 16 bis, all'altezza dello svincolo per Giovinazzo e Bitonto, in direzione Bari, e li hanno quindi seguiti fino ad un complesso residenziale che si trova a Ceglie del Campo, in via Fontana. Quando entrambi i mezzi hanno fatto accesso in un garage condominiale del complesso, gli agenti sono intervenuti ed hanno bloccato due delle tre persone. Il terzo uomo, che aveva tentato la fuga, è stato rintracciato subito dopo.
Nel Fiat Ducato, ben nascosti in un doppio fondo, c'erano 21 pani di marijuana, qualità Amnesia, per un peso di circa 23 chilogrammi, mentre addosso ad uno dei tre fermati sono state trovate le chiavi di un box, ubicato nel seminterrato del complesso, dove gli investigatori hanno rinvenuto circa 6,5 chilogrammi di cocaina pura, oltre 300 pani di hashish per un peso di 15,5 chilogrammi, bilancini di precisione e materiale per il confezionamento, oltre ad armi e munizioni.
Il valore del maxi carico di droga sequestrata, destinata ai pusher di Bari e in parte, stando a quanto emerso dalle prime risultanze dell'indagine, anche a quelli di Bitonto, è risultato pari a 960.000 euro, mentre i 3 baresi, di 40, 37 e 32 anni, insospettabili e incensurati, accusati dei reati di detenzione e traffico di sostanze stupefacenti, detenzione di armi da guerra ed esplosivi, sono stati tratti in arresto e condotti nel carcere di Bari, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
Le indagini, però, vanno avanti. ,«Sono in corso ulteriori accertamenti - concludono dalla Questura di Bari - per comprendere se il materiale sequestrato (la droga era destinata alla distribuzione al dettaglio anche sulle piazze di spaccio di Bitonto, nda) è riferibile ad uno dei clan operanti nel capoluogo pugliese».
Il passaggio di un Fiat Ducato, preceduto da una Mercedes Classe B, è stato bloccato dall'intervento del personale della Squadra Mobile di Bari, diretto dal primo dirigente Filippo Portoghese, e degli uomini del Commissariato di Bitonto, coordinati dal dirigente Vittorio Di Lalla, i quali avevano appreso dell'arrivo a Bari di un importante quantitativo di stupefacente destinato alla distribuzione al dettaglio sulle piazze di spaccio del capoluogo e della sua area metropolitana.
I poliziotti hanno aspettato i due mezzi lungo la strada statale 16 bis, all'altezza dello svincolo per Giovinazzo e Bitonto, in direzione Bari, e li hanno quindi seguiti fino ad un complesso residenziale che si trova a Ceglie del Campo, in via Fontana. Quando entrambi i mezzi hanno fatto accesso in un garage condominiale del complesso, gli agenti sono intervenuti ed hanno bloccato due delle tre persone. Il terzo uomo, che aveva tentato la fuga, è stato rintracciato subito dopo.
Nel Fiat Ducato, ben nascosti in un doppio fondo, c'erano 21 pani di marijuana, qualità Amnesia, per un peso di circa 23 chilogrammi, mentre addosso ad uno dei tre fermati sono state trovate le chiavi di un box, ubicato nel seminterrato del complesso, dove gli investigatori hanno rinvenuto circa 6,5 chilogrammi di cocaina pura, oltre 300 pani di hashish per un peso di 15,5 chilogrammi, bilancini di precisione e materiale per il confezionamento, oltre ad armi e munizioni.
Il valore del maxi carico di droga sequestrata, destinata ai pusher di Bari e in parte, stando a quanto emerso dalle prime risultanze dell'indagine, anche a quelli di Bitonto, è risultato pari a 960.000 euro, mentre i 3 baresi, di 40, 37 e 32 anni, insospettabili e incensurati, accusati dei reati di detenzione e traffico di sostanze stupefacenti, detenzione di armi da guerra ed esplosivi, sono stati tratti in arresto e condotti nel carcere di Bari, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
Le indagini, però, vanno avanti. ,«Sono in corso ulteriori accertamenti - concludono dalla Questura di Bari - per comprendere se il materiale sequestrato (la droga era destinata alla distribuzione al dettaglio anche sulle piazze di spaccio di Bitonto, nda) è riferibile ad uno dei clan operanti nel capoluogo pugliese».