Si dimette la presidente della Consulta del Volontariato, in polemica con l’Amministrazione

«L’attuale assessore ai Servizi Sociali non ha mai chiesto di me». De Palma: «Nemmeno lei mi ha mai cercato»

giovedì 26 luglio 2018 11.19
«Dopo una lunga e sofferta decisione, ho deciso di abbandonare questo gruppo e di dimettermi dalla carica di Presidente della Consulta del Volontariato». Con queste parole Rosalba Cassano, presidente della Consulta del Volontariato di Bitonto, ha deciso di rassegnare le sue dimissioni in polemica con l'Amministrazione comunale.

«Mi dispiace che l'attuale assessore ai Servizi Sociali in questo anno appena trascorso non abbia mai chiesto di me, come presidente della consulta – ha aggiunto la Cassano - e non abbia voluto sapere, anche per curiositas, dell'operato che la consulta del volontariato "in toto" ha svolto negli ultimi 7 anni. Eppure abbiamo fatto molto per questa città che amiamo e molto ci è stato riconosciuto come cittadinanza attiva da più parti. Ringrazio tutti quanti voi che avete supportato in tutti i modi i progetti, le iniziative, l'organizzazione degli eventi che sono stati svolti in maniera condivisa e trasparente. Auguro a tutti voi un buon prosieguo e a chi non mi ha mai conosciuto un buon lavoro».

«Mi spiace della presa di posizione della professoressa Cassano e del suo abbandono – ha risposto l'assessore ai Servizi Sociali, Gaetano De Palma - per la verità spiace anche a me che neppure lei mi abbia mai cercato. Peraltro, avendo fatto il consigliere nella prima amministrazione Abbaticchio, ho potuto apprezzare le attività della Consulta che poi nell'ultimo anno sono venute inspiegabilmente meno. E questo nonostante le ripetute sollecitazioni, anche pubbliche e a tanti membri della consulta, a proseguire l'attività seppure in regime di prorogatio».
«Un regime motivato dall'esigenza di rivedere funzionamento e strutturazione delle consulte – si è giustificato De Palma - che comunque non ne ha mai inficiato l'operatività. Peraltro, ho preferito non entrare nelle dinamiche dei rapporti interni alla consulta mantenendo un atteggiamento di rispetto dell'autonomia istituzionale della consulta stessa e del suo funzionamento interno. Ho atteso, purtroppo invano, questa forse la mia colpa, che la consulta continuasse ad operare e vi confesso che questa inerzia ha creato non pochi problemi di gestione nei rapporti con le singole realtà in essa rappresentate».

«La Consulta del Volontariato, collegialmente, ha svolto un ruolo fondamentale per la nostra comunità negli ultimi anni – ha aggiunto il segretario della Consulta, Angelo Caldarola - riconosciuto da tutti, avvalendosi di una Presidenza autorevole e determinata nel raggiungimento degli obiettivi comuni prefissi. Auspico, pertanto, un chiarimento che riporti serenità, la stessa che ha sempre contraddistinto l'operato finora profuso nel consesso e dai singoli rappresentanti. All'assessore De Palma il riconoscimento personale di grande disponibilità istituzionale ma soprattutto umana».

Insomma, l'impressione è che la frattura si possa sanare, partendo dalla buona volontà dei protagonisti coinvolti, come auspica l'intera comunità per tutelare il lavoro di questo importante strumento di partecipazione a disposizione della collettività.