SI replica agli attacchi e ribadisce i punti deboli del DPP

"Le Giovani Menti intelligenti continuino a esercitare la loro professionalità"

mercoledì 19 aprile 2017 12.00
"Avevamo riferito che nel DPP non vi è alcun accenno al vigente Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani (PRGRU) e non prendendo in considerazione, in una pianificazione urbana territoriale, gli aspetti gestionali del ciclo integrato dei rifiuti solidi urbani si corre il rischio di non essere in grado di affrontare le fortissime implicazioni territoriali. Avevamo riferito che nel DPP mancano le linee programmatiche per gli interventi di edilizia residenziale sociale, ovvero non ci sono atti di indirizzo necessari alla redazione del Piano casa locale che l'Amministrazione comunale aveva l'obbligo di redigere ai sensi della Legge Regionale 20 maggio 2014, n. 22. Non sono note, dunque, quali forme di disagio abitativo sono presenti nel territorio cittadino". Per tutta risposta, almeno questo è il senso di una lunga nota, ai rilievi di Sinistra Italiana è arrivata solo una piccata replica (forse indiretta) da parte delle "Giovani menti intelligenti dell'Urban Center" che, almeno secondo SI, "hanno voluto solamente polemizzare, anche offendendo, tutti coloro che in un brevissimo lasso di tempo hanno letto una copiosa relazione generale che per più di 300 pagine è solo descrizione del territorio cittadino".
Non accennano a placarsi, insomma, le polemiche sul Documento Programmatico Preliminare al Piano Urbanistico Generale da poco approvato in Consiglio Comunale. "Un passo storico", secondo il sindaco Michele Abbaticchio, che ha però scatenato dimissioni e attacchi durissimi. E dopo il documento inviato (solo) ad alcune redazioni dal gruppo di architetti definitosi "Giovani menti intelligenti" dell'Urban Center, arriva la puntuale e piccata risposta di Sinistra Italiana.
"Avremmo voluto che le giovani menti intelligenti replicassero a Sinistra Italiana confutando quanto appare evidente dalla lettura del DPP, ovvero che hanno dimenticato che c'è una parte della popolazione bitontina che versa in una condizione di disagio abitativo. Sinistra Italiana avrebbe voluto che la "perequazione urbanistica" e la "compensazione urbanistica" di cui si accenna nel DPP fossero gli strumenti per la realizzazione di alloggi per l'edilizia residenziale sociale. Noi, invece, di Sinistra Italiana non abbiamo la necessità di polemizzare con le giovani menti intelligenti e non siamo entrati nel merito delle inesattezze contenute in alcune parti del DPP come ad esempio nel paragrafo "Pianificazione strategica e regimazione acque reflue e meteoriche". Infatti, il Regolamento Regionale della Puglia del 09/12/2013 n. 26 impone che le acque di fognature urbane di tipo separato, che convogliano le sole acque meteoriche provenienti da aree urbane, strade, piazzali, ed ogni altra pertinenza urbana ed extraurbana non strettamente connessa ad attività produttive, sono ammesse in tutti i recapiti finali, ma è comunque vietato lo scarico diretto nelle acque sotterranee. È obbligatorio il riutilizzo delle acque meteoriche di dilavamento finalizzato alle necessità irrigue, domestiche, industriali ed altri usi consentiti dalla legge, tramite la realizzazione di appositi sistemi di raccolta, trattamento, ed erogazione, previa valutazione delle caratteristiche chimico - fisiche e biologiche per gli usi previsti. Persino, le acque di prima pioggia, fermo restando l'obbligo, ove tecnicamente possibile, di riutilizzo, provenienti da reti fognarie separate sono avviate verso vasche di accumulo a perfetta tenuta stagna e sottoposte, prima del loro scarico nei ricettori finali, ad un trattamento di grigliatura e dissabbiatura. Non è consentita, dunque, come erroneamente riportato nel suddetto paragrafo la possibilità di una alternativa "rappresentata dallo scarico controllato in una zona anidra che avrebbe funzione di accumulo ed emungimento alla necessità mediante la realizzazione di un pozzo artesiano", ovvero non è consentita la realizzazione di un lago artificiale così come appare dalla lettura di tale paragrafo. Non di Sinistra Italiana non abbiamo ritenuto importante soffermarci su quanto riportato in una nota a piè di pagina del paragrafo 10.3 in cui si riferisce che il 12/12/2017 è stato dato l'incarico di redigere il Documento Intermedio al Piano Urbano della Mobilità Sostenibile. Avevamo capito che si trattava di un mero errore di digitazione dovuto alla fretta di produrre in tempo utile per la campagna elettorale il DPP. Le giovani menti intelligenti continuino ad esercitare la loro attività da liberi professionisti, scevri da ogni retorica politica, rifiutando la lontana ipotesi che possano essere associati ad un partito o movimento politico".