Sicurezza, Abbaticchio: «A Bitonto serve l’intervento del Ministero per il cambio di passo promesso da Salvini»

Il sindaco ha partecipato ieri al Comitato per la sicurezza in Prefettura

venerdì 21 settembre 2018 8.35
«L'impegno del Prefetto e di tutti i rappresentanti delle forze dell'ordine va riconosciuto, ma senza l'intervento del Ministero a Bitonto non potrà arrivare il cambio di passo promesso dall'on. Salvini un mese fa». Ha commentato così il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, al termine del Comitato per l'Ordine e la Sicurezza che si è tenuto ieri in Prefettura.

«Presto gli uomini "mobili" dei rinforzi rimasti (da 100 a 25 già in agosto scorso) potrebbero andare su altre destinazioni – ha messo in guardia il primo cittadino - qualcuno a Bari ha detto "dipende dalla politica del Governo"». Che è poi la risposta che ogni Questore rassegna quando arrivano richieste precise dai territori sotto la sua giurisdizione. Perché senza un ordine diretto dal Ministero degli Interni nessun contingente di Forze dell'Ordine può essere dislocato diversamente da come disposto.
«Io continuerò a chiedere mettendo in discussione tutto – ha promesso Abbaticchio - ed alzando il più spesso possibile i riflettori sull'importanza della nostra Città. Ma su questo dobbiamo essere uniti, ivi compresi coloro che hanno creduto nel "governo del cambiamento". Le divisioni di Bitonto riducono all'esterno la credibilità delle questioni poste su Bitonto stessa. E spero sia chiaro».

«Intanto – ha aggiunto il primo cittadino - per la fase della prevenzione contro le maledette droghe, il Comune continua il suo lavoro: ieri è partita la terza edizione di "Dipendi da te", coinvolgendo altri settanta studenti delle scuole superiori in un programma che li rende protagonisti del proprio talento. Li rende, appunto, dipendenti da se stessi, non da qualcosa di artificiale».