Sinistra Italiana: «Amministrazione Abbaticchio come il Governo nazionale»
«Ancora nessun concessionario per le lampade votive del Cimitero dopo la rescissione col vecchio gestore»
sabato 15 settembre 2018
11.18
Il comune di Bitonto ha rescisso il contratto col vecchio gestore del servizio di illuminazione delle lampade votive senza individuare un nuovo operatore, lasciando così il cimitero al buio; ecco perché l'amministrazione Abbaticchio è uguale al Governo Lega/5Stelle. È il parallelismo tracciato da Sinistra Italiana che ha portato come esempio di questa "vicinanza" fra i due enti le dichiarazioni a caldo dei rappresentanti del Governo Nazionale dopo la tragedia di Genova, quando furono annunciate immediate revoche alle concessioni di Autostrade per l'Italia.
«La deriva populista che ha permesso la rivitalizzazione della destra – scrivono da SI Bitonto - il pressapochismo con cui si annunciano improbabili sostegni alle classi più deboli e allo sviluppo economico dei territori, l'impulsività nell'affrontare le problematiche annunciando magari provvedimenti amministrativi negativi senza averne adeguatamente valutato gli effetti e le soluzioni alternative. Annunciare la risoluzione per inadempimento del concessionario di un servizio senza aver individuato l'operatore economico che possa subentrare nella concessione dimostra la scarsa conoscenza delle norme che regolano i contratti pubblici. È estremamente semplice e naturale annunciare che si revocherà la concessione della gestione delle autostrade dopo il grave attentato alla vita, sicurezza e incolumità degli utenti dell'autostrada e dei cittadini di Genova».
«Tali annunci – fanno notare gli attivisti della sezione locale del partito - quando sono ancora in corso le verifiche per l'individuazione delle responsabilità e delle inadempienze da parte della magistratura penale, ancorchè quando tra gli indagati figurano dirigenti del Ministero delle Infrastrutture è di una inconcepibile faciloneria degna di essere annoverata nei guinnes delle frasi populiste».
Sotto la lente di Sinistra Italiana la delibera di giunta con cui è stato risolto il rapporto col concessionario del servizio di illuminazione votiva del cimitero: «Ad oggi non sembra che sia stato individuato l'operatore economico che possa subentrare nella concessione. Non è compito della nostra formazione politica entrare nel merito della legittimità del provvedimento amministrativo di risoluzione contrattuale. Le valutazioni sono state esperite dagli uffici comunali competenti che si sono assunte le responsabilità del caso. Alcune considerazioni però devono essere necessariamente evidenziate».
«Tralasciando i dettagli tecnici che sicuramente verranno valutati in sedi giurisdizionali – si legge ancora nella nota stampa - la domanda da porre all'Amministrazione è la seguente: è stato individuato l'operatore economico a cui affidare la concessione del servizio di illuminazione votiva del cimitero? Inoltre, si è consapevoli che siamo ormai prossimi alle giornate dedicate alle commemorazioni dei defunti e un pubblico servizio è stato di fatto interrotto?».
«La deriva populista che ha permesso la rivitalizzazione della destra – scrivono da SI Bitonto - il pressapochismo con cui si annunciano improbabili sostegni alle classi più deboli e allo sviluppo economico dei territori, l'impulsività nell'affrontare le problematiche annunciando magari provvedimenti amministrativi negativi senza averne adeguatamente valutato gli effetti e le soluzioni alternative. Annunciare la risoluzione per inadempimento del concessionario di un servizio senza aver individuato l'operatore economico che possa subentrare nella concessione dimostra la scarsa conoscenza delle norme che regolano i contratti pubblici. È estremamente semplice e naturale annunciare che si revocherà la concessione della gestione delle autostrade dopo il grave attentato alla vita, sicurezza e incolumità degli utenti dell'autostrada e dei cittadini di Genova».
«Tali annunci – fanno notare gli attivisti della sezione locale del partito - quando sono ancora in corso le verifiche per l'individuazione delle responsabilità e delle inadempienze da parte della magistratura penale, ancorchè quando tra gli indagati figurano dirigenti del Ministero delle Infrastrutture è di una inconcepibile faciloneria degna di essere annoverata nei guinnes delle frasi populiste».
Sotto la lente di Sinistra Italiana la delibera di giunta con cui è stato risolto il rapporto col concessionario del servizio di illuminazione votiva del cimitero: «Ad oggi non sembra che sia stato individuato l'operatore economico che possa subentrare nella concessione. Non è compito della nostra formazione politica entrare nel merito della legittimità del provvedimento amministrativo di risoluzione contrattuale. Le valutazioni sono state esperite dagli uffici comunali competenti che si sono assunte le responsabilità del caso. Alcune considerazioni però devono essere necessariamente evidenziate».
«Tralasciando i dettagli tecnici che sicuramente verranno valutati in sedi giurisdizionali – si legge ancora nella nota stampa - la domanda da porre all'Amministrazione è la seguente: è stato individuato l'operatore economico a cui affidare la concessione del servizio di illuminazione votiva del cimitero? Inoltre, si è consapevoli che siamo ormai prossimi alle giornate dedicate alle commemorazioni dei defunti e un pubblico servizio è stato di fatto interrotto?».