Soppressione passaggio a livello via S. Spirito: 7 milioni dal CIPE per la soluzione del problema
Abbaticchio: «Adesso sotto con i lavori: dopo anni di promesse non mantenute si fa sul serio»
venerdì 15 giugno 2018
16.50
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il provvedimento con cui si delibera la soppressione del passaggio a livello di via Santo Spirito a Bitonto grazie a un finanziamento da 7 milioni di euro con cui sarà riprogettata la viabilità esistente che scorre parallelamente alla linea ferroviaria. A consentire l'intervento è la delibera n. 98/2017 del CIPE (Comitato interministeriale per la programmazione economica), che approva l'Addendum al Piano operativo Infrastrutture del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2014-2020, di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
«L'Addendum – spiegano da Palazzo Gentile - che ha come obiettivo strategico generale il rafforzamento delle infrastrutture per il trasporto e la logistica, si articola in sei assi per una dotazione finanziaria complessiva, spalmata sino al 2025, di 5.430,99 milioni, destinati, in base a quanto previsto dalla legge 190/2014, per l'80% alle regioni del Sud e per il 20% alle regioni del Centro-Nord.
Nell'Asse "Interventi per il trasporto urbano e metropolitano", che ha risorse pari a 665,78 milioni di euro, figurano anche i 38,61 milioni assegnati alla Puglia per la linea d'azione "Interventi per il potenziamento del trasporto rapido di massa nelle aree urbane e metropolitane, completamenti di itinerari già programmati/nuovi itinerari", nei quali sono compresi i 7 milioni destinati al finanziamento dell'intervento nel Comune di Bitonto per la soppressione del passaggio a livello delle Ferrovie del Nord Barese su via Santo Spirito e la realizzazione della pista ciclabile di collegamento tra le stazioni Centrale e Santi Medici».
«Si tratta – ha detto il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio – di un risultato storico che, dopo anni di promesse finanziarie mai mantenute, trova la sua risoluzione sull'asse politico metropolitano avviato con la bari policentrica (e non accentratrice). Ora sotto con i lavori per spendere questi innumerevoli milioni di euro per liberare il traffico cittadino».
«Le risorse assegnate ai nostri interventi – aggiunge Abbaticchio - ricavate dal budget complessivo riservato a Bari, per espressa volontà del sindaco metropolitano De Caro, consentiranno di eliminare un problema atavico per la città e di eliminare una nuova infrastruttura per la mobilità sostenibile, permettendo di aumentare la sicurezza ferroviaria e stradale, incentivare l'uso di mezzi di trasporto diversi da quelli su gomma e decongestionare il traffico nel centro urbano».
«L'Addendum – spiegano da Palazzo Gentile - che ha come obiettivo strategico generale il rafforzamento delle infrastrutture per il trasporto e la logistica, si articola in sei assi per una dotazione finanziaria complessiva, spalmata sino al 2025, di 5.430,99 milioni, destinati, in base a quanto previsto dalla legge 190/2014, per l'80% alle regioni del Sud e per il 20% alle regioni del Centro-Nord.
Nell'Asse "Interventi per il trasporto urbano e metropolitano", che ha risorse pari a 665,78 milioni di euro, figurano anche i 38,61 milioni assegnati alla Puglia per la linea d'azione "Interventi per il potenziamento del trasporto rapido di massa nelle aree urbane e metropolitane, completamenti di itinerari già programmati/nuovi itinerari", nei quali sono compresi i 7 milioni destinati al finanziamento dell'intervento nel Comune di Bitonto per la soppressione del passaggio a livello delle Ferrovie del Nord Barese su via Santo Spirito e la realizzazione della pista ciclabile di collegamento tra le stazioni Centrale e Santi Medici».
«Si tratta – ha detto il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio – di un risultato storico che, dopo anni di promesse finanziarie mai mantenute, trova la sua risoluzione sull'asse politico metropolitano avviato con la bari policentrica (e non accentratrice). Ora sotto con i lavori per spendere questi innumerevoli milioni di euro per liberare il traffico cittadino».
«Le risorse assegnate ai nostri interventi – aggiunge Abbaticchio - ricavate dal budget complessivo riservato a Bari, per espressa volontà del sindaco metropolitano De Caro, consentiranno di eliminare un problema atavico per la città e di eliminare una nuova infrastruttura per la mobilità sostenibile, permettendo di aumentare la sicurezza ferroviaria e stradale, incentivare l'uso di mezzi di trasporto diversi da quelli su gomma e decongestionare il traffico nel centro urbano».